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Nati per Leggere a Roma

 

Le Biblioteche di Roma partecipano a Nati per Leggere, un programma nazionale di promozione alla lettura dedicato alle famiglie con bambini da zero a sei anni e a tutti gli intermediari che se ne prendono cura, per diffondere la pratica della lettura come opportunità fondamentale di sviluppo della persona.

 

Stato: Concluso

 

 

Durata del progetto: 1999

 

Responsabile:

vacante
info@bibliotechediroma.it - direzione@bibliotechediroma.it

 

Descrizione del progetto

“Amare la lettura come un gesto d’amore” è lo slogan di Nati per Leggere, promosso a livello nazionale dall' Associazione Culturale Pediatri - ACP, dall' Associazione Italiana Biblioteche - AIB, e dal Centro per la Salute del Bambino - CSB.  Il cuore del progetto sta nell'offerta al bambino di occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo attraverso l’ascolto di storie e la lettura condivisa con altri bambini, la stimolazione e il senso di protezione che genera nel bambino il sentirsi accanto un adulto che legge o racconta storie già dal primo anno di vita e condivide il piacere del racconto è impareggiabile. I pediatri potranno raggiungere anche quei genitori che non frequentano abitualmente librerie o biblioteche, per riuscire a creare nelle famiglie stesse una familiarità verso il libro che non è, purtroppo, sempre presente.

A Roma il programma si realizza con la collaborazione di bibliotecari, pediatri, lettori volontari, genitori, insegnanti, educatori, in luoghi come consultori, studi pediatrici, biblioteche, asili nido e scuole dell’infanzia.

Rendere familiare l’accesso ai buoni libri per la primissima infanzia e favorire la pratica della lettura ai bambini e alle bambine in età prescolare. Fare rete nei territori con le istituzioni e i servizi dedicati alla prima infanzia  

Dal 2015 nella Convenzione tra i soci fondatori del programma Nati per Leggere -Associazione Culturale Pediatri, Associazione Italiana Biblioteche e Centro per la salute del Bambino- si è affidata in via esclusiva la formazione di operatori e volontari al Centro per la salute del bambino di Trieste e, per il Lazio, al coordinamento regionale composto da Ottavia Murru per l’Associazione Italiana Biblioteche, Fernanda Melideo per l’Associazione Culturale Pediatri, Mariella Procacci per il Centro della salute del bambino

coordinamentonpllazio@gmail.com

Destinatari/Ambito di intervento

Bambini e bambine da 0 a anni. Genitori, educatori, insegnanti, associazioni culturali e istituzioni. Per facilitare la pratica della lettura ai piccolissimi in famiglia, soprattutto da parte dei genitori, le Biblioteche di Roma partecipano al progetto nazionale Nati per leggere.

Tale impegno si concretizza nel miglioramento degli spazi disponibili, nell’acquisto di raccolte selezionate e nell’organizzazione di specifiche attività come le letture e i laboratori Nati per Leggere e nella formazione di operatori e volontari.

Nelle seguenti biblioteche si può trovare Nati per Leggere: 
Aldo Fabrizi, Casa dei Bimbi, Casa del Parco, Centrale Ragazzi Centro Specializzato, Collina della Pace, Cornelia, Elsa Morante, Ennio Flaiano, Enzo Tortora, Europea, Fabrizio Giovenale, Flaminia, Franco Basaglia, Gianni Rodari, Goffredo Mameli, Guglielmo Marconi, Nelson Mandela, Penazzato, Quarticciolo, Raffaello, Renato Nicolini, Sandro Onofri, Vaccheria Nardi, Valle Aurelia, Villino Corsini.

Obiettivi

  • L’approccio precoce al libro, in una età compresa tra i zero e i sei anni, attraverso la manipolazione da parte del bambino e la lettura da parte di un adulto, favorisce la crescita emotiva, cognitiva, linguistica e relazionale dei piccoli nell’età in cui è massimo lo sviluppo neuronale.
  • Il progetto NpL vuole offrire spazio e tempo di qualità per le relazioni familiari e sociali. La lettura ad alta voce praticata in famiglia, in biblioteca, negli studi pediatrici espone il bambino a uno stimolante confronto con persone e realtà nuove, pur in ambienti, contesti e momenti distesi, “rallentati”, centrati sullo sguardo, la voce, il senso delle parole, colori e illustrazioni.
  • A lungo termine, la lettura ad alta voce in famiglia e l'abitudine a leggere per piacere e non per obbligo scolastico, costituisce un elemento che concorre alla crescita civile e sociale di una comunità.
  • L’educazione alla lettura non può prescindere dalla scelta di buoni libri: pertanto il programma nazionale cura e aggiorna bibliografie mirate, che individuano e propongono il meglio dell’editoria per i bambini 0-6 anni, offrendo all'attenzione di bambini e genitori libri di qualità, con materiali adeguati e storie e illustrazioni accattivanti, stimolanti, rispondenti all'orizzonte reale e fantastico dell’infanzia. Parallelamente a Roma si cura in modo particolare l’aggiornamento delle raccolte dedicate ai più piccoli.
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