Descrizione del servizio e iscrizione

Bambine e bambini con disabilità

INCLUSIONE

L’Amministrazione di Roma Capitale è impegnata a garantire la piena partecipazione alla vita educativa e scolastica di  tutte le bambine e  tutti i bambini, valorizzando i diritti di  ciascuno, in attuazione dei principi costituzionali e della normativa vigente (legge 104/1992)

BAMBINI CON DISABILITA'

per i bambini/e con disabilità, le Scuole dell’Infanzia di Roma Capitale delineano una didattica inclusiva in base a un modello pedagogico interattivo e organizzativo. 

Per coloro che hanno una disabilità certificata (Legge 104/1992) viene elaborato all’interno del GLO (Gruppo di Lavoro Operativo per l'inclusione) un Progetto Educativo Individualizzato (PEI). Il GLO, presieduto dal Responsabile della scuola, è composto da insegnanti di sezione e per l’inclusione, operatori per l’autonomia, genitori, ASL e/o Centri Accreditati, che seguono i percorsi riabilitativi dei minori.

Il PEI è un documento mirato al supporto e al benessere dei minori con disabilità finalizzato a raggiungere, rispetto alle possibilità di ciascuno, elevati livelli di apprendimento, socialità, identità e autonomia, oltre a garantire un armonico sviluppo della persona all’interno di un coerente progetto di vita promosso in collaborazione con le famiglie. Le istituzioni scolastiche sono tenute ad adottare il PEI a partire dalle Scuole dell’Infanzia (Decreti interministeriali n. 182/2020 e n. 153/2023). 

Al fine dell’attribuzione del punteggio per la formulazione della graduatoria provvisoria, la disabilità deve essere riconosciuta con verbale o certificato provvisorio rilasciato dalla commissione medico legale INPS (Legge 104/92) dopo l'effettuazione della prima visita, oppure con certificazione rilasciata da strutture sanitarie pubbliche (ASL o Enti Ospedalieri)

Tale documentazione dovrà essere allegata alla domanda di iscrizione o presentata all’ufficio municipale di competenza, entro i termini previsti dal Bando (26 febbraio 2024 per l'anno scolastico 2024-2025). Ferma restando la disponibilità dei posti, le bambine e i bambini con disabilità potranno essere ammessi in qualunque periodo dell’anno, con l'esclusione delle sezioni che già accolgono tre utenti con disabilità

ASSEGNAZIONE DI PERSONALE PER L'INCLUSIONE SCOLASTICA

In relazione alla normativa vigente, per l’assegnazione di personale per l’integrazione scolastica, le famiglie dovranno presentare in allegato alla domanda di iscrizione, entro la scadenza fissata dall’Avviso Pubblico, le seguenti certificazioni in corso di validità:

  • Verbale di accertamento della Commissione medico legale INPS L.104/92; il riconoscimento della L. 104 stabilisce un termine di validità della disabilità entro il quale deve essere eventualmente rinnovata;
  • Certificazione per l’integrazione scolastica rilasciata dal servizio TSMREE della ASL di residenza della/del bambina/o. Nella certificazione dovrà essere riportata la diagnosi clinica e indicate le risorse professionali necessarie (Insegnante di sostegno, Operatore Educativo Per l’Autonomia, Assistente Specialista per la disabilità sensoriale), nonché specificati i tempi di aggiornamento della stessa;
  • Diagnosi funzionale redatta dal servizio TSMREE della ASL o dal centro di riabilitazione riconosciuto dal Sistema Sanitario Regionale, dal centro specialistico di aziende ospedaliere, universitarie, dagli istituti di ricerca e cura a carattere scientifico (IRCCS), presso cui il minore è in trattamento diagnostico/riabilitativo; 
  • La richiesta di personale per l’inclusione, sottoscritta dai genitori.

Nelle scuole dell’infanzia di Roma Capitale, la continuità e stabilità del percorso educativo, viene garantita dalle insegnanti titolari della sezione e non dalle insegnanti con incarico a tempo determinato.

E’ compito del Collegio Docente, impegnarsi nel percorso di inclusione e di attuazione del Piano Educativo Individualizzato degli utenti con disabilità, condividendo con eventuali nuove figure aggiuntive il percorso da avviare.

Le insegnanti aggiuntive per l’inclusione, pur essendo in possesso di titoli adeguati all’espletamento del ruolo, non hanno una specifica formazione sui diversi tipi di disabilità, pertanto vengono assegnate dall’Amministrazione a supporto della sezione frequentata dai minori con disabilità, con l’obiettivo di garantire la corresponsabilità educativa delle insegnanti presenti nella sezione di riferimento, e non in modo esclusivo alla/al singola/o bambina/o. (D.G.C. 697/2003). 

Qualora nella scuola prescelta si verificasse una presenza di bambine/i con disabilità tale da non garantire un’efficace esperienza formativa a tutte/i bambine/i, gli Uffici Gestione Infanzia municipali, considerando il numero degli utenti già presenti nella sezione e con il fine di garantire un’ azione inclusiva adeguata allo sviluppo di tutte le bambine ed i bambini, concorderanno con le famiglie la scelta di una scuola alternativa rispetto alle opzioni inizialmente formulate, anche tenuto conto della effettiva distribuzione delle domande di accesso sul territorio municipale.

Qualora la richiesta sanitaria preveda un sostegno didattico o per l’autonomia, occorre presentare al Municipio anche la richiesta di sostegno e/o assistenza. La domanda ha validità annuale e va rinnovata, se necessario, ogni anno. 

PERMANENZA

In caso di necessità di permanenza oltre il 6° anno di età, occorre recarsi presso l’ufficio municipale competente per confermare l’eventuale iscrizione accompagnandola con la dovuta documentazione sanitaria di permanenza del bambino o della bambina con disabilità.

Poiché la richiesta è soggetta a successiva autorizzazione dell’ufficio competente, il richiedente è tenuto comunque a iscrivere il minore anche alla scuola primaria in base alle norme vigenti in tema di obbligo scolastico. 

 

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