Come aprire un servizio educativo privato

L’ufficio tecnico del Dipartimento Scuola, Lavoro e Formazione Professionale svolge attività di esame dei progetti di strutture educative e scolastiche (nidi, scuole dell’infanzia e poli 0-6 anni) destinate a diventare patrimonio pubblico oppure di strutture di proprietà e gestione private destinate a implementare l’offerta  pubblica;  pertanto i soggetti proponenti possono essere sia pubblici che privati.

La documentazione da presentare ai fini del rilascio del parere di conformità alle norme di settore varia in funzione della tipologia dell’opera (nuova edificazione o ristrutturazione con o senza cambio di destinazione d’uso) ma deve includere:  relazione tecnica generale,  planimetria generale (1:500-1:200), piante prospetti e sezioni (1:100) “ante e post operam”  corredate di verifica degli indici di aeroilluminazione naturale degli ambienti in cui è prevista.

L’istanza di esame del progetto deve essere depositata presso l’Ufficio Protocollo del Dipartimento on inviata tramite PEC all'indirizzo protocollo.famigliaeducazionescuola@pec.comune.roma.it.

Entro il termine di 30 giorni dal deposito, l’ufficio rilascerà il parere di competenza; ove vi fosse necessità di documentazione integrativa e/o chiarimenti, il richiedente avrà a disposizione 30 giorni per la relativa consegna, a far data dalla richiesta dell’ufficio.

Entro i successivi 30 giorni dal ricevimento della documentazione integrativa richiesta, a conclusione dell’istruttoria, l’ufficio rilascerà il parere di competenza.

Tale parere è complementare al parere igienico-sanitario della ASL (Ufficio P.A.A.P.) ed entrambi sono necessari all’avvio del successivo iter edilizio (Permesso di costruire, DIA,SCIA, CILA); esso conterrà anche l’indicazione della massima ricettività della struttura di progetto, determinata secondo i parametri dimensionali definiti dalle norme tecniche di settore.

Al termine dell’attività edilizia i soggetti proponenti dovranno richiedere agli uffici SISP delle ASL territorialmente competenti, il Nulla Osta Tecnico Sanitario, inerente il rispetto delle norme igienico-sanitarie, per l’esercizio dell’attività.

L’attivazione dei servizi rivolti alla fascia 0-3 anni è soggetta ad autorizzazione all’apertura e al funzionamento rilasciata dal Municipio territorialmente competente.

L’eventuale richiesta di riconoscimento della “Parità scolastica” per la scuola dell’infanzia dovrà essere presentata al Ministro dell’Istruzione e del Merito Ufficio Scolastico Regionale del Lazio, secondo le modalità da questo definite e nel rispetto delle disposizioni di cui alla Legge n.62/2000 e D. Lgs. 18 aprile 2008 n.82 e n.83.

 

Norme di riferimento

Decreto Ministeriale 18 dicembre 1975

 

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