Max Pezzali, Circo Massimo per i 30 anni di carriera


Tematica: Cultura

2/09/2023

 

 

 

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Per la presentazione in Campidoglio arriva in sella alla sua Harley-Davidson, "l'unico modo in cui ho sempre vissuto Roma", dice il cantante.

 

Per concludere le celebrazioni dei 30 anni di carrier Pezzali mette in scena Circo Max, un live al Circo Massimo sabato 2 settembre, unico appuntamento dell'estate. Nell'ultimo anno oltre 30 date sold-out nei palazzetti, dopo il doppio appuntamento da 120mila persone allo stadio San Siro di luglio scorso. 

"Il primo sogno straordinario è stato San Siro. Il Circo Massimo è un altro sogno alla pari: uno dei luoghi più importanti del mondo - racconta -. Per me, dopo che fai il Circo Massimo puoi smettere il giorno dopo: vale 30 anni di carriera. E c'è la bellezza di poter condividerlo con altri che hanno fatto lunghi pezzi di strada con me: gli Articolo 31 e Paola e Chiara. Poi Colapesce Dimartino, Dargen D'Amico, Lazza, Sangiovanni".Spazio anche per un dj time con Albertino, Fargetta, Molella, Prezioso. "Sarò sul palco già dal tardo pomeriggio."  

 

"Credo di essere della generazione che è stata segnata positivamente dalla musica di Max Pezzali e degli 883. Sono nato negli Anni 80, avevo 12 anni ai tempi di Nord sud ovest est, ho comprato il cd su spedizione. Ci siamo innamorati e abbiamo sperato con le sue canzoni. Noi che veniamo dalle cosiddette periferie non possiamo non unire i momenti di sconforto a quelle canzoni". Così Alessandro Onorato, Assessore allo Sport, ai Grandi Eventi, Turismo e Moda, alla presentazione in Campidoglio de Il Circo Max.  

"Accogliere Max al Circo Massimo vuol dire aggiungere un altro grande evento che genera economia e ricadute importanti sui lavoratori", ha aggiunto. "Gli organizzatori devono avere vita semplice, ma ogni grande evento ha il suo costo e devono pagare il giusto. Ringraziamo chi sceglie questa città per misurarsi, in questi 2 anni abbiamo avuto appuntamenti delicati senza problemi. Roma quando è chiamata alla prova non sbaglia e non può perdere la sua vocazione attrattiva. Dobbiamo cominciare ad essere orgogliosi", ha concluso l'Assessore. 

 

RED

 

 

 

 

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