Teatro India “Circe” e la maratona delle donne del mito
Tematica: Cultura
dal 15 al 26 novembre

Cosa è Circe in questa rilettura del mito da parte di Luciano Violante? Certamente non l’ammaliatrice, la maga cattiva e ferina. Ma una donna-dea complessa e consapevole, che sceglie una nuova condizione e se ne assume il peso, anche al prezzo dell’infelicità che questa scelta le può provocare. Viola Graziosi da voce e corpo all’ultimo atto della Trilogia che Violante ha dedicato alle donne del mito. Le altre due sono Clitemnestra e Medea.
Si tratta di eroine che hanno attraversato l’immaginario e anche la rappresentazione teatrale, che possiamo rileggere oggi alla luce della nostra storia contemporanea, come in un prisma dalle mille sfumature. Tre figure di donne così dette “negative” che appartengono a tutti i tempi e giungono fino a noi, per raccontarci la loro storia e la scelta di farsi testimoni della loro esperienza.
La trilogia è realizzata all’interno di un più complessivo progetto “Donne!” che parte dal mito per arrivare ad un presente fatto di social e nuovi strumenti di comunicazione e relazione. Le donne del mito sono legate alla conoscenza, alla disobbedienza, alla diversità, al sovvertimento delle regole imposte dalla società e comunque al simbolo. Viene da chiedersi: ma oggi per le donne è così diverso?
Il progetto parte proprio dal mito e dai testi di Luciano Violante, che arriva alla scrittura teatrale da un passato nella magistratura a Torino negli anni caldissimi del terrorismo e della lotta alla mafia, seguito da un lungo impegno politico prima parlamentare, poi presidente della Camera.
Il progetto si concluderà il 25 novembre con una performance (una mise en espace) di un testo inedito scritto per Viola Graziosi da Rosa A. Menduni e Roberto De Giorgi, questa volta nel foyer dell’Argentina aperto sulla strada a voler coinvolgere il pubblico e la città. Si intitola “Qualcosa di lei” e ha un tema drammatico e attualissimo: la violenza sulle donne. Ma Viola Graziosi, ha cercato un approccio coinvolgente usando anche gli strumenti che più sono vicini al modo di sentire delle ragazze e dei ragazzi: siamo davanti ad una sorta di “stand-up comedy”, “E’ – dice la protagonista -un modo nuovo, originale e leggero di affrontare il tema della violenza di genere, con un testo vivo e vivace che potrebbe essere anche declinato in diversi format, ovvero sceneggiatura cinematografica e sceneggiatura per TikTok”.
Il Teatro ha inoltre l’intento di moltiplicare gli effetti virtuosi dei temi affrontati sulla scena, realizzando un laboratorio per i ragazzi e le ragazze delle scuole secondarie di secondo grado, nel corso del quale con il supporto di un linguista e di un rappresentante della Polizia di Stato - Compartimento Polizia delle Comunicazioni, si cercheranno di individuare le insidie proprie dei dispositivi che maggiormente sono frequentati dagli adolescenti, cercando di fornire loro una piccola “cassetta degli attrezzi” da cui attingere per interpretare e affrontare con maggiore consapevolezza il mondo dei social e le sue trame.
INFORMAZIONI
15- 26 novembre | Teatro India | Circe | di Luciano Violante | regia e scene Giuseppe Dipasquale | con Viola Graziosi
19 novembre 2023 maratona | Teatro India | Clitemnestra ore 17.30 | Medea ore 19.00 | Circe ore 20.30
di Luciano Violante | regia e scene Giuseppe Dipasquale | con Viola Graziosi | Produzione Teatro della Città
25 novembre 2023 | Teatro Argentina ore 12.00 | Qualcosa di lei | di Rosa A. Menduni e Roberto De Giorgi | con Viola Graziosi
Produzione Teatro di Roma - Teatro Nazionale
RED