Una guida sintetica per gli utenti che cercano informazioni sui servizi anagrafici e civici di Roma Capitale. Di seguito è possibile trovare informazioni utili su: rilascio e rinnovo della CIE (carta d’identità elettronica), certificati anagrafici, cambio di residenza e tanto altro.
D. Come si effettua il cambio di residenza/abitazione?
R. La domanda di cambio di residenza/abitazione può essere presentata seguendo tre modalità: attraverso il Portale istituzionale (Area Servizi online), previa autenticazione con SPID, CIE o CNS, via pec o raccomandata o fisicamente presso gli sportelli municipali. Per approfondimenti, consulta la relativa scheda servizio Cambio di Residenza o vai al Servizio online.
D. Come si presenta la dichiarazione di residenza/abitazione online?
R. Dopo aver effettuato l’accesso al sistema, attraverso i metodi di autenticazione previsti: SPID, CIE o CNS, il cittadino accede al cruscotto dedicato ai cambi di residenza e di abitazione, in cui può visualizzare l’elenco delle pratiche a lui intestate con l’indicazione di: numero pratica, data aggiornamento, tipologia (residenza o domicilio), indirizzo di destinazione e stato.
A partire da questa maschera, l’utente potrà:
· Avviare la compilazione di una nuova dichiarazione di residenza, laddove non ne esistano altre in lavorazione, cliccando il tasto Nuova pratica;
· Eliminare una pratica in stato “Bozza”, tramite il tasto Elimina;
· Selezionare una pratica per riprenderne la compilazione, con il tasto Seleziona.
Per i dettagli sulla procedura e per visualizzare la Guida all'utilizzo del servizio di Cambio di Residenza Online, clicca qui
D. E' necessario che il richiedente il cambio di residenza/abitazione online sottoscriva il modello cartaceo della dichiarazione?
R. No, il richiedente il cambio, poiché si è autenticato sul portale con SPID, CIE o CNS, non ha bisogno di sottoscrivere il modello cartaceo della dichiarazione.
La dichiarazione si considera firmata dal richiedente, anche senza la sua firma autografa, in forza della suddetta autenticazione.
D. Nel caso di richiesta tramite il servizio Cambio di residenza/abitazione online, se l'indirizzo dichiarato è comprensivo di interno, devo sempre necessariamente indicarlo?
R. Se l'indirizzo è comprensivo di interno, questo va sempre indicato dal dichiarante, altrimenti la dichiarazione sarà ritenuta incompleta e rigettata dall'Ufficiale Anagrafe. Si precisa che, nella sezione “indirizzo”, in cui devono essere inseriti i dati della nuova residenza per la quale si sta presentando la domanda, i dati obbligatori sono il "toponimo", il "nome strada" ed il "numero civico", conformemente al modello cartaceo ministeriale. "L'interno", che non è indicato come obbligatorio, in quanto esistono tipologie di abitazioni (ad es. le unifamiliari) che, per loro natura, non lo contemplano, costituisce un dato fondamentale al fine dell'esatta individuazione dell'indirizzo preciso ove il cittadino intende richiedere l'iscrizione anagrafica.
D. Ci sono dei limiti temporali per richiedere il cambio di residenza/abitazione?
R. La dichiarazione di residenza deve essere resa entro 20 giorni dal trasferimento nella nuova abitazione.
D. Sto elaborando la domanda di residenza/abitazione tramite il servizio online, nell’inserimento dei dati dell’indirizzo della nuova dimora abituale, a seguito dell’inserimento del numero civico, compare il messaggio “Civico non trovato”. Come posso fare?
R. Al momento di un’iscrizione anagrafica e/o cambio di domicilio il numero civico dichiarato deve essere presente nella Banca Dati Toponomastica di Roma Capitale. Nel caso in cui il numero civico dichiarato non risulti ufficialmente assegnato dall’Ufficio Toponomastica, la richiesta viene rigettata dal sistema poiché, in assenza del numero civico risulta incompleta. L’utente deve procedere alla richiesta di assegnazione del numero civico presso l’Ufficio Toponomastica in Via della Greca 5, 4° piano, o tramite il servizio online sul Portale di Roma Capitale. Nel caso in cui non sia possibile confermare il numero civico dichiarato, l’Amministrazione procederà alla variazione anagrafica d’ufficio sul numero civico che verrà assegnato. Per maggiori informazioni, consulta la scheda servizio Iscrizioni anagrafiche e numeri civici.
D. Devo fare un cambio di residenza/abitazione e non ho l’attestato di soggiorno. A chi lo devo richiedere?
R. L’attestato di soggiorno va richiesto al Municipio o Comune dove il cittadino è residente.
D. Come posso fare se nell'abitazione dove voglio trasferire la residenza/abitazione risulta già residente un'altra persona o altro nucleo familiare che mi accoglie nella famiglia anagrafica?
R. Nella procedura online, è indispensabile compilare la sezione denominata “Famiglia Residente”, indicando i dati relativi alla persona che è già presente all’indirizzo dichiarato o ad una delle persone facenti parte del nucleo familiare che è già presente all’indirizzo dichiarato. Per informazioni è possibile accedere all’elenco completo degli uffici competenti e dei relativi contatti di ciascun Municipio, pubblicato nella scheda servizio Cambi di residenza
D. In occasione del cambio di residenza/abitazione devo richiedere personalmente alla Motorizzazione Civile la variazione di indirizzo sulla carta di circolazione?
R. No, perché sulla patente non viene più indicato l'indirizzo del titolare del documento di guida, però il richiedente dovrà indicare, all'atto della dichiarazione, le targhe dei veicoli che si possiedono al fine di consentire l'aggiornamento dei dati nell'Archivio Nazionale dei Veicoli.
D. Per ottenere il cambio di residenza/abitazione, io e mio marito dobbiamo presentare due moduli di dichiarazione di residenza o ne basta uno per entrambi?
R. Se i coniugi hanno la stessa residenza e fanno parte dello stesso nucleo familiare, possono presentare lo stesso modulo di dichiarazione di residenza che risulterà sottoscritto da quello dei due che si è autenticato al portale con SPID. Se, invece, non facevano parte dello stesso nucleo familiare, avendo residenze distinte, dovranno rendere dichiarazioni di residenza separate.
D. Sono temporaneamente domiciliato a Roma pur avendo residenza in un altro comune. Posso usufruire delle prestazioni medico sanitarie previste per i residenti?
R. Sì, il cittadino che per motivi di studio, lavoro, salute etc., debba permanere provvisoriamente (massimo 12 mesi) nel territorio di Roma Capitale ha la possibilità di richiedere l’Iscrizione nello Schedario della Popolazione Temporanea presso l’Ufficio Anagrafe del Municipio di appartenenza. La validità dell’iscrizione è subordinata al positivo accertamento domiciliare tramite Polizia Locale di Roma Capitale. Una volta ottenuta l’iscrizione anagrafica temporanea, il cittadino può usufruire delle prestazioni medico-sanitarie effettuando il cambio del medico e richiedendone provvisoriamente l’assegnazione.
D. Che cos’è l’ANPR (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente)?
R. L’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR) è la banca dati nazionale nella quale confluiscono progressivamente le anagrafi dei comuni che subentrano. Da dicembre 2020, anche Roma Capitale ne fa parte. ANPR, infatti, non è solo una banca dati ma un sistema integrato che consente da una parte ai Comuni di svolgere i servizi anagrafici, consultare o estrarre dati, monitorare le attività ed effettuare statistiche in modo più facile e snello, dall’altra, offre al cittadino importanti vantaggi. L’ANPR consente di: semplificare le operazioni di cambio di residenza, emigrazioni, immigrazioni, censimenti, evitare duplicazioni di comunicazione con le Pubbliche Amministrazioni, garantire maggiore certezza e qualità al dato anagrafico. Consulta anche la pagina “Progetto ANPR” e scarica l’infografica.
D. Cos’è cambiato per il cittadino con il passaggio al nuovo sistema?
R. L’impatto più significativo riguarda i certificati anagrafici, che possono essere ottenuti in qualsiasi Comune iscritto all’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR): non è più necessario recarsi presso il Municipio di residenza o presso lo sportello fisico. Il cittadino, inoltre, non deve più preoccuparsi di comunicare a ogni ufficio della Pubblica Amministrazione i suoi dati anagrafici o il cambio di residenza perché basta dare l’informazione una sola volta: il dato è acquisito e disponibile nella banca dati condivisa. Consulta i Servizi online dell’area “Anagrafe e servizi civici” di Roma Capitale.
D. Come si richiedono i certificati anagrafici?
R. I certificati anagrafici e di stato civile possono essere richiesti e ottenuti attraverso due modalità. Online, attraverso il Portale istituzionale, previa identificazione/autenticazione tramite SPID, CNS, CIE oppure presso i Municipi. Consulta la scheda servizio Certificati Anagrafici e di Stato Civile online e le attuali misure organizzative degli Uffici Anagrafici nella pagina Servizi e Uffici di Roma Riparte, oppure accedi all’Area Servizi online.
D. Ho richiesto online un certificato anagrafico e ho riscontrato dati inesatti o mancanti. È possibile chiederne la rettifica/integrazione?
R. MyRhome è un sistema direttamente collegato con ANPR (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente). Quando si riscontra un disallineamento dei propri dati anagrafici è possibile chiamare il Contact Center Chiama Roma 060606 che aprirà un ticket indirizzato all’Ufficio Competente.
D. Posso ottenere i certificati anagrafici in edicola?
R. Certificati in edicola è un nuovo servizio sperimentale di Roma Capitale, che in collaborazione con la rete delle edicole cittadine convenzionate, consente, senza doversi recare agli sportelli Municipali, di ottenere il rilascio delle stesse certificazioni anagrafiche e di stato civile attualmente comprese nella modalità di rilascio online. Sarà sufficiente presentare un documento di riconoscimento e codice fiscale, presso una delle edicole aderenti, compilare il modulo di richiesta e ottenere la stampa del proprio certificato (Stato di famiglia, Residenza, Matrimonio, Nascita, ecc.) al costo di 1,50 euro da corrispondere all’edicolante per l’erogazione del servizio, oltre al pagamento dell’imposta di bollo ove dovuta. In proposito vedi l'informazione di servizio "Certificati in edicola facile come prendere il tuo quotidiano".
D. Come posso prenotare un appuntamento per richiedere/rinnovare la carta d’identità elettronica (CIE)?
R. La prenotazione dell'appuntamento si effettua, previa registrazione, attraverso il la pagina Agenda CIE del sito web del Ministero dell’Interno. Si può ottenere la CIE in tutti i Municipi, e non solo in quello di appartenenza. In proposito, consulta la scheda servizio Carta d'identità Elettronica.
D. Cosa occorre per richiedere la carta d'identità (CIE)?
R. Per ottenere la CIE bisogna recarsi allo sportello anagrafico, previo pagamento della quota prevista, con una fotografia recente senza copricapo. In caso di primo rilascio, è necessario presentare un altro documento di identità in corso di validità. Se non se ne è in possesso bisognerà presentarsi presso la sede municipale accompagnato da due testimoni maggiorenni con documento sempre in corso di validità. In caso di rinnovo, è necessario presentare anche la carta d'identità scaduta o in scadenza oppure un altro valido documento di riconoscimento (qualora la carta d'identità che si restituisce non sia più idonea all'identificazione della persona o scaduta da oltre sei mesi). Le carte di identità rilasciate su supporto cartaceo e le carte di identità elettroniche, rilasciate in conformità al decreto del Ministro dell'Interno 8 novembre 2007 (ovvero rilasciate primadi luglio 2016), possono essere rinnovate, ancorché in corso di validità, prima del centottantesimo giorno precedente la scadenza e sono esonerate dal pagamento di € 5.16 normalmente previsti in caso di duplicato.
N.B. Le CIE valide per l'accesso ai servizi on line sono solo quelle rilasciate a partire da luglio 2016 con numero seriale, presente in alto a destra sulla carta, che inizia con la lettera "C".
Consulta la scheda servizio Carta d'identità Elettronica.
D. Ho smarrito il PIN e il PUK della carta d’identità elettronica. Come posso riaverli?
R. Se hai smarrito il Pin e il Puk consegnati al momento dell’emissione della carta elettronica, puoi recarti presso l’Ufficio Anagrafico del Municipio di appartenenza e chiedere la ristampa dei codici smarriti. Deve recarsi presso l’ufficio, l’intestatario della carta d’identità: non è possibile delegare una persona terza. Si ricorda che dal 1 gennaio 2021 l'accesso all’Area Riservata ed ai Servizi online di Roma Capitale è consentito soltanto con le credenziali SPID/CIE/CNS.
D. Quali sono le modalità per richiedere la Carta d'identità per un minore?
R. Bisogna prendere un appuntamento esclusivamente online all'indirizzo del Ministero dell’Interno Agenda CIE (https://www.prenotazionicie.interno.gov.it/). Il giorno dell’appuntamento, entrambi i genitori con il minore si devono presentare presso il Municipio prescelto, portando con sè una foto formato tessera del bambino. Se uno dei genitori è impossibilitato a presentarsi deve compilare il modello di assenso al rilascio della carta (reperibile nella sezione Servizi/Modulistica/Modulistica anagrafe ) ed allegare copia di un documento in corso di validità. Qualora il minore non sia già in possesso di un altro documento di riconoscimento, è necessaria la presenza anche di un testimone. Consulta la scheda servizio Carta d'identità Elettronica.
D. In casi d'urgenza, posso ottenere la carta d'identità?
R. Si, in formato cartaceo, recandoti in qualsiasi Municipio con documentazione che attesti lo stato d'urgenza (ad esempio, il titolo di viaggio per partenza imminente), il vecchio documento, altro documento in corso di validità o, in assenza totale di documenti, con la presenza di due testimoni. Consulta la scheda servizio Carta d'Identità Elettronica / Carta d'identità Cartacea (CIC).
D. Posso fare la carta d'identità in formato cartaceo anziché elettronica?
R. La carta d'identità elettronica è obbligatoria per legge. Il formato cartaceo viene rilasciato solo in casi d'urgenza accertata, ove non ci siano i tempi tecnici per il rilascio della CIE. Consulta la scheda servizio Carta d'identità Cartacea (CIC).
D. Devo richiedere una carta di identità ma sono impossibilitato per motivi di salute a recarmi presso il Municipio.
R. Il cittadino, impossibilitato a recarsi nel Municipio di residenza per ragioni di salute, può richiedere la carta di identità a domicilio. La richiesta deve essere presentata agli uffici anagrafici da persona delegata, compilando l'apposito modulo e allegando un certificato del medico di base o documentazione comprovante l’impossibilità a recarsi nella sede dei servizi anagrafici, la vecchia carta o l’eventuale denuncia di furto o smarrimento, una foto formato tessera. Consulta, al riguardo, la scheda servizio Servizi anagrafici a domicilio.
D. Ho cambiato residenza, devo rinnovare la carta di identità?
R. No, il cambio di residenza non implica l’aggiornamento dei dati sulla carta d’identità.
D. È possibile rinnovare la carta di identità anche il sabato e la domenica? Dove è necessario recarsi e quali sono gli orari d’apertura?
R. Roma Capitale ha destinato tre ex PIT (Punti Informativi Turistici) a postazioni di rilascio CIE, a disposizione dei cittadini residenti a Roma in possesso di carte di identità elettroniche scadute e in scadenza o di carte di identità cartacee in scadenza o in corso di validità e quindi, rinnovabili anche 180 prima del termine. Il servizio è attivo nei fine settimana, nelle giornate di sabato dalle 8.30 alle 16.30 e di domenica dalle 8.30 alle 12.30 (esclusi i festivi), presso i punti di Piazza delle Cinque Lune, Piazza Sonnino, Piazza Santa Maria Maggiore. Per maggiori informazioni, visita la scheda servizio.
D. Sono cittadino comunitario e devo richiedere l'attestato di regolarità di soggiorno permanente. Quali documenti devo presentare?
R. La presentazione della richiesta può essere effettuata personalmente, tramite PEC o Posta elettronica ordinaria e con lettera Raccomandata, compilando l’apposito modulo di domanda, reperibile sul portale istituzionale (sezione Modulistica/Anagrafe e servizi civici/Anagrafe).
È necessario presentare, inoltre:
- Documento di riconoscimento in corso di validità (passaporto - carta d'identità del paese di provenienza);
- Attestazione di regolarità del soggiorno temporaneo/documentazione idonea a dimostrare di aver soggiornato legalmente ed in via continuativa per almeno 5 anni sul territorio nazionale, alla data della richiesta di attestazione medesima, secondo le modalità previste dalla normativa vigente.
Il cittadino dovrà presentarsi allo sportello consegnando esclusivamente una marca da bollo, poiché il modulo di rilascio sarà prodotto con valore bollato dematerializzato(bollo € 16,00 + diritti di segreteria €0,52) ed effettuare il pagamento dei diritti di segreteria presso il Municipio con bancomat, Postepay o carta prepagata.
D. Voglio sposarmi: cosa devo fare?
R. Devi recarti presso l’Ufficio Matrimoni del Municipio di residenza di uno dei due futuri sposi, compilare l'apposita modulistica e fissare l’appuntamento per la promessa di matrimonio. L’Ufficio provvede alle pubblicazioni di matrimonio dei futuri sposi nell’albo pretorio on line allo scopo di rendere nota la loro volontà. Ci sono sei mesi di tempo dal momento della pubblicazione per sposarsi. Consulta, al riguardo, la scheda servizio Celebrazione dei Matrimoni.
D. Per richiedere ed ottenere l'autenticazione della firma, della copia di documenti e/o di foto, occorre essere residenti in uno dei Municipi di Roma Capitale?
R. No, l'autenticazione e la legalizzazione possono essere richieste anche in un Municipio diverso da quello di residenza.
D. Siamo una coppia in attesa di un bambino a non siamo coniugati. Come possiamo tutelarlo prima della nascita al fine del riconoscimento?
R. Il riconoscimento di un figlio nascituro può essere effettuato, davanti all’Ufficiale dello Stato Civile, dalla sola madre, contestualmente da entrambi i genitori o dal padre dopo il riconoscimento da parte della madre e previo consenso della stessa.
È necessario presentare:
- Documento d’identità del dichiarante;
- Certificato medico in originale redatto o dal medico di base o dal ginecologo, dove risulteranno i dati anagrafici della partoriente e le settimane di gravidanza. Il certificato dovrà essere datato, timbrato e firmato dal medico;
- Dichiarazione consolare, solo per i cittadini stranieri, contenente il nulla osta per il riconoscimento.
Per ulteriori informazioni, consulta la scheda servizio Riconoscimento di figlio nascituro.