21 marzo, Giornata Mondiale della Poesia: Iniziative nelle biblioteche

21 mar 2019

La Giornata Mondiale della Poesia, istituita per la prima volta nel 1999, dalla XXX Sessione della Conferenza Generale Unesco nel 1999, si celebra nel primo giorno di primavera anche nelle Biblioteche di Roma.

Essa riconosce all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo e della cultura al di là delle differenze linguistiche e geografiche.

Le Biblioteche di Roma partecipano a questa giornata con incontri dedicati alla Poesia, quale sintesi perfetta della diverse forme della creatività.

Spiega Giovanni Puglisi, Presidente della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco:

“Tra le diverse forme di espressione, infatti, ogni società umana guarda all’antichissimo statuto dell’arte poetica come ad un luogo fondante della memoria, base di tutte le altre forme della creatività letteraria ed artistica”. 

Biblioteche di Roma, a vent’anni dall’istituzione della giornata, ha voluto ricordare ai romani i versi della poesia L’infinito di Giacomo Leopardi, scritta dal poeta esattamente 200 anni fa, con l’affissione di un manifesto che riporta anche le diverse stesure manoscritte.

 

Manifesto con poesia Infinito dedicato a Giacomo Leopardi (manifesto formato grande e poesia infinito con dettaglio trascrizioni) - Dettaglio iniziative in biblioteca

 

manifesto_giornata_poesia_infinito_2019_A

L'Infinito di Giacomo Leopardi

Sempre caro mi fu quest’ermo colle,

e questa siepe, che da tanta parte

dell’ultimo orizzonte il guardo esclude.

Ma sedendo e mirando, interminati

spazi di là da quella, e sovrumani

silenzi, e profondissima quïete

io nel pensier mi fingo; ove per poco

il cor non si spaura. E come il vento

odo stormir tra queste piante, io quello

infinito silenzio a questa voce

vo comparando: e mi sovvien l’eterno,

e le morte stagioni, e la presente

e viva, e il suon di lei. Così tra questa

immensità s’annega il pensier mio:

e il naufragar m’è dolce in questo mare.

 

Programma nelle biblioteche

 

Alla Biblioteca Villino Corsini - Villa Pamphilj saranno presentati e proiettati agli studenti delle scuole superiori "Il giovane favoloso" di Mario Martone (Italia 2014, 137’) e Bright Star di Jane Campion (GB 2009, 119’).

 

Alla Biblioteca Ennio Flaiano alle 17 per celebrare l’arte poetica lo scrittore Vincenzo Esposito introduce e dialoga con cinque poeti che presenteranno i rispettivi libri:  Mario Gravina (Zefira, Ibiskos, 2015), Maria Lucci (Nostos, L’erudita, 2019), Daniela Matronola (Melamagiai, RPLibri 2018), Luisa Sisti (Il velo di Calypso, Ilmiolibro, 2019) e Ornella Spagnulo (Come una tigre, Eretica, 2018).

 

Alla Biblioteca Longhena alle 17 si terrà il laboratorio di lettura Libri in filastrocca per insegnare ai bambini a divertirsi con le rime.

Segnaliamo inoltre che nei Fondi speciali della Biblioteca Guglielmo Marconi sono conservate le biblioteche dei poeti Giorgio Caproni (Livorno, 7 gennaio 1912 – Roma, 22 gennaio 1990) e Sandro Penna (Perugia, 12 giugno 1906 – Roma, 21 gennaio 1977), del poeta futurista Auro D’Alba (Schiavi di Abruzzo, 14 marzo 1888 – Roma, 15 aprile 1965), pseudonimo di Umberto Bottone.

 

La Biblioteca Sandro Penna è stata la prima “biblioteca d’autore” acquisita alla fine degli anni Settanta dalle biblioteche comunali. Pervenuta tramite lascito del poeta al Comune di Roma, è composta di 573 volumi. Pur nella sua incompletezza, la raccolta ha una sua organicità, e non mancano alcune particolarità quali l’edizione Carabba della raccolta di poesie Parole di Umberto Saba, con dedica autografa dell’Autore a Sandro Penna; il fondo sarà corredato da una sezione aperta alle acquisizioni e dedicata agli studi critici su Penna.

 

Nel 2000 è stata acquisita la Biblioteca di Giorgio Caproni, poeta, critico letterario e traduttore italiano. La biblioteca del grande poeta del Novecento contiene prime edizioni di poesia del Novecento, opere di piccole case editrici di poesia, Edizioni del Canzoniere, edizioni di poeti francesi, antologie, riviste, libri di geografia, storia, musica, arte, dizionari ed enciclopedie, opere del poeta o sul poeta. La collezione è composta da 4240 volumi ed è corredata da una sezione aperta alle acquisizioni e dedicata agli studi caproniani e da alcuni strumenti di studio quali i raccoglitori degli inserti e il censimento delle annotazioni e dediche autografe.

 

Nel fondo del poeta Auro D’Alba, tra i 1762 documenti che lo compongono, è conservato un testo del 1915 di Carlo Carrà Guerra pittura: futurismo politico, dinamismo plastico, 12 disegni guerreschi, parole in libertà con dedica del pittore futurista al poeta.
I fondi speciali possono essere consultati presso la Biblioteca Guglielmo Marconi, in Via Gerolamo Cardano 135; sul sito delle Biblioteche di Roma www.bibliotechediroma.it sulla pagina dedicata Guglielmo Marconi - Fondi Speciali è visibile online l’elenco dei documenti conservati.

 

Gli incontri sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili.

 

Per maggiori informazioni https://www.bibliotechediroma.it

 

Il programma potrebbe subire variazioni 
Aggiornamento 20 marzo 2019

Torna all'inizio del cotenuto Gestione Preferenze Cookie