Progetto Pon GOV SIGeSS: risultati e prospettive

4 nov 2020


Pubblichiamo una breve sintesi del meeting online di presentazione dei risultati raggiunti nell’ambito del progetto SIGeSS, finanziato con fondi UE dal PON Governance e capacità istituzionale – Open Community PA 2020.

 

 

Il 26 ottobre scorso è stato presentato il Sistema Informativo dei Servizi Sociali di Roma Capitale - SIGeSS, un progetto grazie al quale gli operatori impegnati nell’erogazione dei servizi sociali hanno a disposizione un nuovo strumento, ossia la cartella sociale digitalizzata, operativa nei Punti Unici di Accesso (PUA) e nei Segretariati Sociali dei Municipi capitolini.

Il SIGeSS, che potremmo definire un ecosistema informativo, è stato, per dirla con le parole dell’assessora capitolina alla Persona, Scuola e Comunità Solidale, Veronica Mammì “il frutto di un lungo percorso di cooperazione tra amministrazioni e di ottimizzazione delle risorse con l’impegno di incrementare la qualità e la molteplicità dei servizi di ambito sociale”. Gli esiti di questo lungo percorso, sottolinea Laura Massoli da febbraio 2020 alla guida del Dipartimento Progetti di Sviluppo e Finanziamenti europei, che ha moderato la sessione, “sono perfettamente coerenti e in sintonia con la strategia sottesa al Pon Governance e Capacità Istituzionale, e che riguarda il rafforzamento della capacità amministrativa, intesa come l'insieme delle caratteristiche che le organizzazioni pubbliche devono detenere, o che comunque è necessario rafforzare, per porre in essere politiche pubbliche efficaci. In questo caso lo sviluppo di capacità amministrativa, coniugato alla digitalizzazione intesa come reingegnerizzazione dei processi in ottica di servizio, hanno costituito la leva per il miglioramento di una policy settoriale, come quella sociale”.

Il dibattito prosegue poi lungo le tre direttrici previste dal Programma della giornata, ciascuna con un focus ben circoscritto. Partendo innanzitutto dalla prospettiva interna con l’illustrazione delle azioni messe in campo per raggiungere questo importante obiettivo ed evidenziando le ricadute che esso ha avuto ed avrà per le Amministrazioni coinvolte. Roma Capitale, in primis per i positivi effetti in termini di organizzazione dei servizi sociali di cui il Dipartimento Politiche Sociali beneficerà in termini di efficienza ed efficacia nello gestire e coordinare le Strutture territoriali. Quindi, sul fronte della gestione dei servizi sociali comunali ma anche sulla percezione della qualità dei servizi erogati al Cittadino. "Il SIGesSS" - dice Giovanni Serra, vice direttore generale e direttore del Dipartimento Politiche Sociali di Roma Capitale -  "ha permesso la creazione del sistema socio-sanitario grazie all'integrazione con il sistema informativo della Regiorne Lazio, e ciò permetterà di programmare con maggiore efficacia gli interventi". Il SIGeSS dà inoltre un contributo rilevante allo sviluppo del Piano Roma Smart City, come sottolinea il direttore del Dipartimento della Trasformazione Digitale, Raffaele Gareri. Piano che si sviluppa soprattutto grazie alle banche dati e ai sistemi informativi interconnessi.
Nella cornice territoriale più ampia si colloca poi naturalmente la Regione Lazio, che entra a far parte nella “community del riuso” insieme ad altre Regioni, quali la Lombardia (che in origine sviluppa la Cartella sociale digitalizzata implementata dal SISO, il “genitore” del SIGeSS), l’Umbria e le Marche, e "che nel territorio regionale trasferisce il Sistema Informativo agli altri Comuni laziali per dare attuazione al Piano Sociale Regionale, il documento di pianificazione previsto dall’art. 49 della Legge regionale n. 11 del 2016, che individua il sistema informativo come pilastro della programmazione nei prossimi anni", come sottolinea la direttrice regionale per l’inclusione sociale, Ornella Guglielmino.

Nella seconda sessione, dedicata alla presentazione del caso, l’enfasi è posta sull’efficacia della strategia formativa adottata, ai fini del coinvolgimento degli operatori impegnati nella digitalizzazione del processo. A presentare l’esperienza, la Direzione del Municipio XV, struttura pilota insieme al VII e all’VIII per l’applicazione del sistema a livello territoriale.

La terza e ultima parte della riunione è stata infine dedicata all’inquadramento a livello nazionale dell’esperienza SIGeSS. “Il progetto contribuirà, nell'ottica degli ulteriori accordi tra amministrazioni, ad andare nella direzione dell’interoperabilità dei sistemi informativi. Interoperabilità ed evoluzione sono proprio le parole chiave, su cui dovrà basarsi lo sviluppo del sistema unitario dei servizi sociali” , dice Angelo Marano, direttore generale della DG per la lotta alla povertà e la programmazione sociale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, “e cercheremo di inserirlo nel Recovery Plan tra i progetti che verranno presentati dal Paese entro fine anno all'Unione europea”.
Conclude Carlo Falcinelli responsabile extra soci e riuso di Umbria digitale proprio ponendo l’accento sul concetto di esperienza e sulla metodologia della comunità di pratiche, sperimentata finora nell'ambito del digitale e introdotta come innovazione nell'ambito delle politiche sociali.

 

Slide e Relazioni

- Il Sistema Informativo per la Gestione dei Servizi Sociali di Roma Capitale (slide G. Serra, DPS – slide R. Gareri, DTD)

- L'importanza strategica di SIGeSS (Relazione - slide O. Guglielmino)

- Il SIGeSS alla prova dei Municipi (slide G. Giannoni - C. Baldari)

- Progetto SIGeSS (slide S. Toselli)

- Dal riuso all'hub di conoscenza (slide C. Falcinelli)

 

Guarda il video racconto del SIGeSS su youtube

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