Tre giornate, 15-16-17 settembre, per l'evento di chiusura del progetto europeo RU:RBAN First Wave e l'esordio del nuovo progetto RURBAN Second Wave.
Un tempo splendido, i rappresentanti di 10 città europee ospiti di Roma Capitale, leader di entrambi i progetti, al Parco Ort9 a Casal Brunori, alla Cartiera Latina nel Parco Regionale dell'Appia Antica e alla Casa del Giardinaggio.
Si parla di #governance #sustainability #sustainabledevelopment #inclusion #education #agriculture #resilience #regeneration #health attraverso lo strumento principe degli Orti Urbani, gestiti dai cittadini e che Roma Capitale supporta attraverso un Regolamento ad hoc ormai dal 2015 del Dipartimento Tutela Ambientale - Orti Urbani e Agricoltura Sociale.
Dal 2013 con il progetto europeo SIDIGMED, fino a RU:RBAN First Wave, FUSILLI, e RU:RBAN Second Wave, Roma è Capitale delle buone pratiche per l'agricoltura urbana e inclusiva. Un percorso attivato e affrontato con coraggio e lungimiranza dal Dipartimento Progetti di Sviluppo e Finanziamenti europei di Roma Capitale e condiviso con l'agenzia in house Risorse per Roma.
Un lavoro di successo che ha fatto ottenere a Roma dalla Commissione europea il premio URBACT per la resilienza nel 2017: ben prima che la pandemia rendesse il tema dell'agricoltura urbana "di attualità".
Un esempio di collaborazione pratica ed efficace tra cittadini e Amministrazione attraverso la gestione di orti urbani e di comunità.
Spazi preziosi perché diventano, oltre che fonte di sostentamento con attività fisica, cibo sano e a km zero per molte famiglie, veri e propri "being places", piazze attive dove si incontrano quotidianamente cittadini di ogni etnia, orientamento politico e generazione, uniti in un'attività comune nella quale ognuno integra i suoi obiettivi.
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