Metro Colosseo, avviate verifiche per allargamento marciapiedi

Tematica: Mobilità e Trasporti - Opere e manutenzione della Città

16 marzo 2023

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Questa mattina il sindaco Roberto Gualtieri, l'assessore alla Mobilità Eugenio Patanè e il comandante della Polizia Locale, Ugo Angeloni, si sono recati in sopralluogo alla fermata metro B Colosseo per verificare sul posto quanto si era verificato il giorno prima, cioè l’impossibilità per una giovane turista americana con problemi di deambulazione di raggiungere autonomamente il Colosseo partendo da largo Agnesi. Le autorità capitoline, informa l'assessore Patanè in una nota, hanno voluto "rendersi conto di persona della situazione dopo aver appreso delle difficoltà affrontate dalla ventunenne americana". Una storia che ha colpito, "solo in parte riscattata dalla generosità di due vigili urbani che l’hanno prontamente aiutata, suscitando il commosso ringraziamento della ragazza"

 

Si tratta, spiega Patanè, "di un luogo da sempre con barriere architettoniche. La metro, progettata decenni fa, non prevede alcun ausilio per chi ha difficoltà di deambulazione: esiste solo una scala mobile (attualmente in manutenzione) per agevolare la salita, ma nulla per chi deve invece scendere. C’è inoltre un montascale che porta dal piano strada ai treni, lo stesso del resto usato ieri dalla ragazza al termine della visita al Colosseo per prendere la metro. Su largo Agnesi c’è poi l’antica scala pedonale (chiusa per consentire la messa in sicurezza del muro e degli affacci sul Colosseo) che risulta comunque inaccessibile per chi si muove in carrozzina o con il deambulatore"

 

"Esiste un’unica possibilità di accesso", prosegue Patanè, "quella di percorrere via Nicola Salvi, la strada che da largo Agnesi porta in discesa verso via Labicana. Tuttavia è apparso subito evidente questa mattina che il primo tratto della strada, una trentina di metri (su circa 300), ha un marciapiede molto stretto, tale da rendere impossibile il passaggio alle carrozzine: la giovane americana anche volendo non avrebbe potuto percorrerla".

 

Per questo si è stabilito che nell’immediato la soluzione può essere "quella almeno di allargare il marciapiede". E a questo fine, conclude Patanè, sono state avviate "tutte le verifiche tecniche necessarie".

 

RED

 

 

 

 

 

 

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