'Opera in Mostra', gran finale con Cavalleria rusticana e Pagliacci

Tematica: Cultura

16 febbraio 2018

Prosegue a palazzo Braschi Opera in Mostra: un programma di concerti con celebri arie da opere di Verdi, Leoncavallo, Mascagni e autori francesi, abbinati ad altrettante visite guidate alla mostra Artisti all’Opera, in corso al Museo e prorogata fino al 18 marzo. Con le esibizioni dei talenti di “Fabbrica YAP II edizione 2018/2019” un’altra iniziativa che avvicina il Teatro dell’Opera alla città, anche con l’obiettivo di favorire la promozione di nuovi talenti italiani e stranieri.

 

L’iniziativa, in calendario ogni settimana fino al 9 marzo, è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l’organizzazione della Fondazione Teatro dell’Opera di Roma in collaborazione con Zètema Progetto Cultura. L’appuntamento è sempre alle 17.30, con la visita guidata all’esposizione - che celebra il rapporto del Teatro dell’Opera con i più grandi artisti del novecento - a cura di Francesco Reggiani (responsabile Archivio storico del Teatro dell’Opera di Roma), cui seguirà alle ore 18.15 il concerto di “Fabrica” nel Salone d’Onore. Alla visita guidata potranno partecipare massimo 50 persone, con prenotazione allo 060608. La partecipazione al concerto sarà consentita fino al riempimento della sala e previo acquisto del biglietto d’ingresso alla mostra.

 

Il programma musicale della serata finale della rassegna, venerdì 9 marzo, prevede alle h.18.15 nel Salone d’Onore un concerto con famose arie dalle opere Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni e Pagliacci di Ruggero Leoncavallo. Si esibiranno: il baritono Andrii Ganchuk nel “Prologo” da Pagliacci; il mezzosoprano Irida Dragoti in “Voi lo sapete o mamma” da Cavalleria Rusticana; il tenore Murat Can Guvem nella “Serenata di Arlecchino” da Pagliacci. Pianista: Susanna Piermartiri.

 

Il giorno prima, giovedì 8 marzo alle h.17, un fuoriprogramma: "Verdi legge Verdi" spettacolo teatrale diretto e interpretato da Massimiliano Finnazer Flory con la pianista giapponese Yuna Saito al pianoforte.

Massimiliano Finazzer Flory, nei panni di un Verdi ormai maturo, ripercorre la vita del grande compositore attraverso la lettura di documenti originali e di missive autografe: un’unica narrazione suddivisa in nove episodi ed intervallata da una selezione delle più celebri pagine verdiane interpretate al pianoforte da Yuma Saito.

Si accede all’evento con il biglietto d’ingresso alla mostra. Prenotazione obbligatoria allo 060608.

 

 

Info: www.museodiroma.it

 

 

 

 

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