Cassonetti, in fiamme 230 in cinque mesi. Riaperto centro Ama a Ostia

Tematica: Ambiente - Gestione dei rifiuti - Litorale

5 aprile 2018

 

“Sono ormai centinaia i cassonetti per la raccolta dei rifiuti che qualcuno ha deciso di incendiare: parliamo di 230 contenitori stradali in fiamme in soli cinque mesi”. Così la sindaca Virginia Raggi a Ostia, X Municipio, visitando l’officina Ama di piazza Bottero. Rimasta chiusa per oltre tre anni, è stata riattivata da Ama lo scorso 22 gennaio in accordo con Roma Capitale. Sarà adibita alla manutenzione “a chilometro zeri” dei mezzi leggeri, usati per la nuova differenziata in arrivo nel X Municipio.

 

Con la Sindaca c’erano l’assessora Pinuccia Montanari (Sostenibilità Ambientale), il presidente della Commissione Ambiente Daniele Diaco, il presidente e a.d. di Ama Lorenzo Bagnacani. Con l’occasione sono stati illustrati alla stampa i dati sui cassonetti incendiati. Nel mirino dei vandali, soprattutto i contenitori bianchi della carta e del cartone che prendono fuoco più rapidamente degli altri.

 

Da novembre 2017 ad oggi sono stati oltre 230 i contenitori stradali Ama (cassonetti e campane) bruciati, con punte di circa 100 nel Municipio VII e di altrettanti nel X. A Ostia sono state prese ripetutamente di mira via delle Gondole, via dei Traghetti, via delle Repubbliche Marinare, via Isole del Capo Verde. Tra le altre strade coinvolte: via Cilea, via dei Panfili, lungomare Duca degli Abruzzi, via delle Zattere, via Aldobrandini, via delle Nereidi, via delle Baleniere, via dei Pescherecci, via Zottoli.

 

Nel Municipio VII i cassonetti sono andati ripetutamente a fuoco in via Pisone, via e piazza dei Consoli, viale Spartaco, via Appio Claudio, via Quintilio Varo, via Publicola, via San Giovanni Bosco. Tra le altre strade interessate via Sestio Claudio, via Oppido Mamertina, via Marco Valerio Corvo, via Anicio Gallo, via Giulio Agricola, viale Tito Labieno, via Licinio Stolone.

 

Negli altri Municipi: 13 cassonetti bruciati nell’XI (via Lunati, via Pallavicino, via Pallavicini, via Oderisi da Gubbio, via Fermi, piazza Certaldo), 5 in III (via delle Alpi Apuane, via Abetone), 3 in IV (via Pievebovigliana).

 

Il costo di ogni singolo contenitore è di circa 750 euro. I dati sono tratti dall’attività di monitoraggio degli operatori Ama sul territorio e dalle segnalazioni effettuate dai cittadini al numero verde aziendale 800867035. Denunce contro ignoti vengono regolarmente presentate alle autorità competenti dai responsabili Ama sul territorio per tutti i casi accertati.

 

 “Un grave danno per la collettività”, ha sottolineato la sindaca Raggi, dato che i cassonetti “sono strumenti al servizio di tutti i cittadini e fanno parte del patrimonio dell’azienda”. E “un’offesa per la città e per tutti i cittadini onesti che si impegnano nel sistema di raccolta per puntare, insieme all’Amministrazione, ad avere una Roma più bella e pulita”.  

 

Il Campidoglio, ha proseguito la Sindaca, “non si fa intimidire e va avanti col con il nuovo modello di raccolta differenziata che a breve partirà nel VI e nel X Municipio”. “Abbiamo riaperto l’officina di Ama ad Ostia, chiusa dal 2014 senza giustificati motivi”, ha concluso Raggi. “Stiamo dando il massimo per ridare dignità e decoro alla Capitale”.

 

Intanto, ha detto l’assessora Montanari, “Ama continua a collocare nuovi cassonetti nei Municipi e a potenziare le postazioni. Con l’estensione del nuovo sistema di raccolta, i cassonetti stradali verranno progressivamente rimossi e sostituiti con contenitori familiari e condominiali, così da ridurre anche degrado ed episodi di vandalismo”. Si tratta, ha concluso Montanari, di “avviare Roma verso un’economia circolare e a rifiuti zero”.

 

RED

Torna all'inizio del cotenuto Gestione Preferenze Cookie