Certificati anagrafici, stop a diritti di segreteria per quelli richiesti ed emessi online

Tematica: Anagrafe e servizi civici - Innovazione e Smart City

4 dicembre 2018

 

Sarà soppresso tra qualche settimana il costo dei diritti di segreteria per il rilascio delle certificazioni anagrafiche richieste ed emesse con procedura online attraverso il portale istituzionale. L’Assemblea Capitolina ha approvato il provvedimento di Giunta che prevede l’esenzione dal pagamento di 0,26 euro e di 0,52 euro per coloro che richiedano online rispettivamente un certificato in carta semplice o uno in carta legale.

 

“Incentivo all’utilizzo dei servizi digitali di Roma Capitale, semplificazione dei procedimenti amministrativi, risparmio per l’Amministrazione e per i cittadini: sono questi gli obiettivi che intendiamo realizzare grazie a questo importante provvedimento”, commenta la sindaca Virginia Raggi. “La gratuità dei certificati anagrafici consentirà ai cittadini, semplicemente collegandosi dal loro computer di casa, di ottenere a costo zero le certificazioni di cui hanno bisogno”.

 

La rinuncia alla riscossione dei diritti di segreteria vale esclusivamente per le certificazioni rilasciate in modalità digitale attraverso la piattaforma dei servizi online di Roma Capitale. Il versamento dei diritti resta invece vigente per i certificati richiesti ed erogati agli sportelli demografici capitolini.

 

“Realizziamo una forma di semplificazione che si avvale degli strumenti che le tecnologie e il digitale ci mettono a disposizione”, dichiara l’assessora a Roma Semplice Flavia Marzano. “Il nuovo portale istituzionale, lanciato quasi un anno fa, è stato progettato proprio per questo scopo, per mettere al centro il cittadino e in primo piano i servizi online che, anche grazie all’ausilio dei Punti Roma Facile, ci auguriamo siano utilizzati in misura sempre maggiore dai cittadini”.

 

“Stiamo trasformando Roma in una comunità digitale attraverso l'implementazione dei servizi digitali per i cittadini. Più amministrazione digitale vuole dire più semplificazione, modernizzazione ed efficienza”, conclude Angelo Sturni, presidente della Commissione capitolina Statuto e Innovazione Tecnologica.

 

Il Campidoglio ricorda infine che dall’1 gennaio 2019 SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, subentrerà come unico sistema di registrazione per accedere ai servizi online sul portale di Roma Capitale. Chi è già registrato al portale con sistemi di accesso precedenti o alternativi allo SPID potrà continuare ad usare le proprie credenziali. È sempre possibile rivolgersi, su appuntamento, a uno dei 26 Punti Roma Facile sul territorio per ricevere supporto da parte dei facilitatori digitali.

 

RED

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