Ippodromo di Capannelle, riunito tavolo in Campidoglio

Tematica: Sport - Impianti Sportivi - Roma

25 gennaio 2019

 

Si è svolto in Campidoglio il primo tavolo allargato sull’ippodromo Capannelle, in cui il Comune di Roma ha riunito tutti i soggetti coinvolti: MIPAAFT, Regione Lazio, Hippogroup, le maggiori sigle sindacali del settore e i principali comitati degli operatori ippici. L’incontro è stato voluto dall’Amministrazione capitolina per manifestare l’obiettivo di garantire la continuità delle attività, ippiche e non, che si svolgono all’interno dell’impianto sportivo.

 

Ripercorrendo le tappe della vicenda fino al ricorso al Tar di Hippogroup, l’assessore allo Sport, Politiche giovanili e Grandi Eventi cittadini, Daniele Frongia ha ribadito l’impossibilità di attendere i tempi del procedimento giudiziario per far ripartire le corse ed ha espresso la sua disponibilità ad instaurare con gli operatori, un tavolo tecnico volto al superamento della crisi attuale, a fronte dell’impegno di Hippogroup di ripristinare le corse di trotto e galoppo.

L’Amministrazione, rappresentata anche dal direttore Paciello e dal consigliere Diario, ha ribadito la consapevolezza dell’importanza che riveste Capannelle e della comunità che ruota intorno all’impianto, a partire dai dipendenti di Hippogroup.  Proprietari, allevatori, categorie professionali coinvolte in imprese che operano anche in ambito diverso nello storico ippodromo sono al centro dell’attenzione dell’Amministrazione, che sta lavorando per la ripresa delle corse a Capannelle, icona dell’ippica nazionale. 

Per questo, dopo il ricorso al Tar dell’attuale concessionario scaduto, il dipartimento Sport ha sospeso la ripresa in consegna dell’impianto. In attesa della soluzione amministrativa e legale della lunga diatriba, è determinante trovare delle soluzioni operative che garantiscano la funzionalità di Capannelle.

 

Inoltre, l’assessore Frongia ha sottolineato che il comune ha ritirato in autotutela il provvedimento con cui chiedeva alla Hippogroup oltre 4 milioni per il canone degli anni 2017 e 2018 e che il Dipartimento sta già ricalcolando l’importo dovuto per il periodo che segue lo scadere della concessione.

Il tavolo di oggi apre un percorso di confronto che proseguirà già la prossima settimana con un incontro di tecnici, per arrivare il prima possibile ad una soluzione.

 

RED

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