Bilancio, Giunta approva DUP e previsione 2018-2020

Tematica: Sociale - Mobilità e Trasporti - Bilancio

23 novembre 2017

bilancio previsione 2018-2020 presentazione

La Giunta capitolina ha approvato il progetto di Bilancio di previsione 2018-2020 di Roma Capitale, che ora andrà al vaglio dell’Assemblea Capitolina per l’approvazione entro i termini di legge. Il provvedimento è corredato dalle delibere collegate e dal DUP (Documento Unico di Programmazione), approvato venerdì scorso, che fissa gli obiettivi dell’Amministrazione per il prossimo triennio. La manovra finanziaria del Campidoglio è stata presentata alla stampa dalla sindaca Virginia Raggi e dall'assessore al Bilancio Gianni Lemmetti (vedi foto).

 

"Questo Bilancio contiene un grandissimo elemento di novità – sottolinea la sindaca Virginia Raggi – in termini di programmazione: prima abbiamo fissato la visione della città del futuro e poi stanziato le risorse per realizzarla". Non più, dunque, la prassi consistente nel "finanziare gli interventi spot su richiesta dei singoli Assessorati, Dipartimenti o Municipi". A questi, stavolta, si è chiesto "di individuare prima gli obiettivi per il prossimo triennio, confluiti nel DUP. Solo successivamente sono stati assegnati i fondi disponibili alle priorità indicate: mobilità sostenibile, manutenzione urbana, politiche e servizi sociali, scuole, ambiente e beni culturali. Particolare attenzione viene dedicata ai Municipi: aumentano di 36 milioni i fondi a disposizione per i servizi sociali sui territori e vengono stanziati 30 milioni di euro per investimenti su scuole, strade e altre opere.

 


“Ancora una volta, quindi, Roma si pone come modello per gli altri grandi Comuni italiani – continua Raggi – e conferma l’adesione ai principi di legalità e correttezza delle procedure di spesa: c’è il tempo per approvare il Bilancio entro le scadenze di legge ed evitare l'esercizio provvisorio. Questo ci consente di dire addio per sempre alle procedure in somma urgenza, agli affidamenti diretti e ai debiti fuori bilancio ereditati dal passato che continuano a sottrarre risorse ai servizi per la città”.

 

 

Il progetto di Bilancio verrà ora sottoposto al parere dei Municipi e poi agli organi dell'Assemblea Capitolina, a partire dalla commissione competente: durante l’iter d’aula potranno essere proposti emendamenti dalla stessa Giunta e dai consiglieri comunali.


“La parola chiave – afferma l’assessore al Bilancio Gianni Lemmetti – è programmazione: il Campidoglio si dota di obiettivi misurabili e realizzabili sui quali impegnare le limitate risorse a disposizione. Una spesa corrente che risulta ‘ingessata’ dai contratti di servizio e il rispetto dei vincoli di finanza pubblica ci impongono di impiegare solo le risorse di cui abbiamo certezza e che siamo sicuri di poter spendere: a entrate vere devono corrispondere progetti e servizi veri per i cittadini. I fondi per le passività potenziali e i crediti inesigibili, correttamente costituiti, servono proprio a depurare il bilancio da quelle entrate fantasma che in passato hanno creato buchi nei conti del Comune, mentre il monitoraggio continuo di entrate e spese, con il ricorso a diverse variazioni di bilancio durante l’anno, ha proprio lo scopo di stanziare le risorse solo nel momento in cui è certa la fonte di finanziamento”.

 

QUI IL DETTAGLIO E LE CIFRE DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2018-2020

 

23 NOV 2017 - RED 

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