Ex Fiera, ok in Assemblea capitolina a variante definitiva taglio cubature

Tematica: Casa - La città che cambia

15 dicembre 2020

ex Fiera di Roma

 

Approvata dall’Assemblea capitolina la delibera definitiva per la riqualificazione dell’area della Ex Fiera di Roma che conferma la riduzione di consistenza edilizia edificabile da 67mila mq a 44mila mq, di cui l’80% destinati a edilizia residenziale (di cui 20% housing sociale) e il restante 20% destinato a servizi.

 

L’area della Ex Fiera di Roma verrà restituita ai cittadini. Grazie all’approvazione della delibera da parte dell’Assemblea Capitolina, finalmente potrà essere avviato l’iter di riqualificazione dell’area che avverrà attraverso un concorso internazionale. L’obiettivo è selezionare il miglior progetto e garantire così qualità, vivibilità e servizi adeguati. L’amministrazione torna a dettare le regole di questa trasformazione”, dichiara la sindaca di Roma Virginia Raggi.

 

Grazie all’approvazione dell’atto definitivo che ad oggi definisce il perimetro di intervento e le funzioni ammissibili, possiamo finalmente avviarci verso la concreta riqualificazione attesa da anni dai cittadini. Il prossimo passo sarà la definizione del Masterplan attraverso un concorso internazionale di progettazione, fondamentale per selezionare i progetti migliori e quindi garantire la qualità delle trasformazioni”, sottolinea l’assessore all’Urbanistica Luca Montuori.

 

Prosegue l’iter per la trasformazione dei padiglioni dell’ex Fiera di Roma che sorgono lungo la Cristoforo Colombo, attraverso un significativo processo di riqualificazione urbana, sulla base della delibera del Movimento 5 Stelle approvata nel 2016, che ha abbassato le cubature realizzabili da 67.500 mq a 44.360 mq. L’obiettivo perseguito infatti non consiste solo nella riconfigurazione del polo fieristico, ma anche nella realizzazione di interventi complessi di riqualificazione urbana, dalla viabilità, al verde, dalla creazione di spazi pubblici all’offerta di servizi, in grado di valorizzare le potenzialità dell’area e sanare una frattura aperta nel quartiere fin dagli anni ’60”, aggiunge il Presidente della Commissione Urbanistica Carlo Maria Chiossi.

 

RED

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