Fontana di Trevi, nuovo impianto d'illuminazione artistica

Tematica: Opere e manutenzione della Città - Cultura

19 settembre 2019

nuova luce su fontana di trevi

 

Ieri sera la sindaca Virginia Raggi e l’amministratore delegato di ACEA Stefano Donnarumma, insieme alla sovrintendente capitolina ai Beni Culturali Maria Vittoria Marini Clarelli, hanno presentato il rinnovato impianto di illuminazione artistica della Fontana di Trevi. L’intervento è un altro importante passo nel percorso di valorizzazione dei monumenti e dei luoghi che formano il patrimonio artistico e storico-architettonico della Capitale.

 

In soli due giorni di lavoro sono stati sostituiti 56 proiettori con tecnologia a Led, poi riposizionati accuratamente nei punti strategici del complesso monumentale. Ripristinando così, anche grazie a coni di luce a fascio stretto, l’illuminazione dell’intera struttura restaurata nel 2015.

 

Il puntamento di alcuni proiettori, posizionati sulle conchiglie alle spalle della statua di Oceano, mette in risalto la parte centrale del monumento, mentre altri proiettori inseriti all’interno della vasca (e ai piedi della scogliera e delle statue laterali) rifiniscono i dettagli a lato del corpo centrale. Anche il catino superiore torna ad essere pienamente illuminato.

 

Le fasi operative, effettuate con l’ausilio dei tecnici di Acea ATO 2 e con la supervisione e il coordinamento della Sovrintendenza Capitolina, hanno previsto lo svuotamento preliminare della fontana e la successiva raccolta delle monete lanciate dai turisti. Si è dunque proceduto alla sostituzione dei proiettori Led a immersione e contestualmente è stata verificata tutta la rete elettrica d’alimentazione, effettuando anche un intervento che razionalizza l’impianto per settori, così da agevolare le successive operazioni di manutenzione e gestione.

 

L’impianto nel suo complesso conta 85 proiettori subacquei e 6 proiettori su mensola. La potenza installata per tutto l’impianto di illuminazione con tecnologia a Led è di soli 2,1 kW, riuscendo così a generare un risparmio energetico del 70% rispetto alle precedenti lampade a sodio.

 

 

“Un’illuminazione suggestiva, potente e al tempo stesso delicata rappresenta un ottimo strumento per valorizzare il contenuto culturale di un’opera d’arte”, ha dichiarato la sindaca Virginia Raggi.”Vogliamo raccontare la storia della nostra città mettendone in risalto la bellezza attraverso l’uso della luce, così come già abbiamo fatto per altri monumenti. Sono particolarmente orgogliosa di presentare i lavori di manutenzione dell’impianto luci di Fontana di Trevi, una delle nostre fontane-simbolo, protagonista del nostro cinema e dei sogni di milioni di cittadini e turisti. Un patrimonio dell'umanità che va sempre protetto, tutelato e valorizzato”.

 

"Un ringraziamento particolare”, ha proseguito la Sindaca, “va alla Maison Fendi che ha contribuito al restauro della Fontana di Trevi e di alcuni tra i più importanti beni artistico-monumentali della nostra città. E che, attraverso il progetto ‘Fendi for fountains’, conferma l’attenzione e l’amore nei confronti di Roma. Ringrazio sentitamente anche Acea che, in sinergia con la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, ha coniugato l’arte con il rispetto dell’ambiente”.

 

"Raccontare la storia suscita sempre profonde emozioni”, ha concluso Raggi. “Poterle ‘leggere’ attraverso luci e chiaroscuri contribuisce a rivelare la bellezza delle opere d’arte, ricordando il nostro passato che è valore condiviso, bagaglio di ricchezza e legame forte con le radici della nostra esistenza”.

 

 

“La manutenzione dell’impianto di illuminazione artistica di Fontana di Trevi restituisce la piena visibilità notturna del monumento: è uno spettacolo grandioso”, ha affermato sovrintendente capitolina Marini Clarelli. “La rinnovata illuminazione della Fontana di Trevi”, ha detto infine l’a.d. di ACEA Stefano Donnarumma, “si inserisce in un progetto più ampio di valorizzazione del patrimonio artistico e dunque della millenaria bellezza della Capitale. E non potrebbe esserci una vocazione diversa per una società come ACEA, che proprio a Roma è nata oltre un secolo fa e che alla città è strettamente legata. Tra i più recenti interventi curati da ACEA ricordo l’illuminazione artistica di Castel Sant’Angelo, di piazza del Campidoglio, del Tempio Maggiore e del Colosseo”.

 

RED

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