Giornata contro le mafie, diretta con Ascanio Celestini

Tematica: Cultura - Iniziative ed Eventi

21 maggio 2020

 

La Comunità Educante Diffusa del Municipio ricorda il 23 maggio le stragi di mafia. La giornata s’intitola quest’anno Il coraggio di ogni giorno. Dalle 11.30 alle 12.30 arte, musica, teatro per riflettere con le istituzioni e i rappresentanti del territorio (associazioni sociali e culturali, società sportive, commercianti, luoghi di culto, centri anziani, comitati di quartiere).  

 

Aprono la presidente del Municipio, Monica Lozzi, e l’assessora municipale Elena De Santis (Scuola, Cultura, Sport e Politiche Giovanili), cui l’artista Sabrina Ventrella dona Il tricolore della legalità, opera in memoria delle vittime di mafia.

 

A seguire Cecilia Panichelli, insegnante della scuola di musica Pontelinari, esegue A bocca chiusa di Daniele Silvestri con rappresentanti della Comunità Educante che interpretano (a reciproca distanza di sicurezza) il testo nella lingua dei segni (LIS), diretti da Sabrina Gabrieli. In chiusura Parlo anche a bocca chiusa, monologo di e con Ascanio Celestini.

 

Il tutto viene trasmesso in diretta Facebook sulla pagina "Comunità educante diffusa del VII Municipio" e su Instagram (profilo "Legami_al_territorio").

 

“È doveroso oggi onorare i giudici Giovanni Falcone, con la moglie Francesca Morvillo, e Paolo Borsellino, oltre agli uomini e alla donna della scorta che persero la vita nella lotta alla mafia”, dichiara l’assessora De Santis. “Il loro sacrificio deve ricordarci che alla base di una società libera dalla criminalità organizzata c'è una rete sociale forte, vitale e attenta ai bisogni di tutte e tutti. Come quella che proviamo a costruire ogni giorno nel nostro territorio a partire dalle giovani e giovanissime generazioni. Perché anche 'a bocca chiusa' riusciamo a far arrivare la nostra voce insieme a quella delle bambine, dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi insieme alle e ai testimoni di giustizia (come la 'nostra' Rita Atria) che le mafie tentano di soffocare inculcando qualunquismo, indifferenza e omertà”.

 

RED

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