Contrasto diffusione infestazione zanzara tigre (Aedes albopictus)

Luoghi da tenere sotto controllo

sottovasi. Sono il luogo più adatto alla riproduzione in ambiente domestico. Se possibile evitare di usarli o svuotarli almeno una volta a settimana.


contenitori vari (barattoli, innaffiatoi, ciotole per gli animali domestici, lattine, scatole, buste di plastica etc.). Conservare capovolti tutti i recipienti non in uso e non abbandonarli all’aperto.


- tombini, griglie di raccolta delle acque piovane delle rampe di accesso ai garage e pozzetti grigliati delle acque di scolo delle grondaie, i giardini e terrazzi condominiali vanno trattati con specifici prodotti larvicidi e sono da mantenere puliti.


- vasche e fontane ornamentali. Introdurre nelle vasche fontane ornamentali pesci rossi e gambusie che si nutrono di larve di zanzara tigre.


- cimiteri. Svuota spesso l’acqua nei vasi dei fiori recisi nei cimiteri che deve essere cambiata al massimo ogni cinque giorni oppure usa fiori finti.


- impianti di climatizzazione. Predisporli in modo che la condensa prodotta defluisca in appositi apparati di scarico.

 

Si ricorda che è necessario eliminare qualsiasi ristagno d’acqua. 

Laddove non sia possibile, si devono usare specifici prodotti larvicidi a base di Bacillus thuringiensis e di inibitori della crescita. Sono reperibili nelle rivendite agrarie e nei negozi specializzati, non inquinano l’ambiente e non sono tossici né per l’uomo né per gli animali. 

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