Elezioni Europee 26 Maggio 2019

banner_elezioni_2019Ufficio Elettorale Provinciale presso il Tribunale di Roma

Prospetto dei voti di lista validi risultanti dai verbali delle operazioni degli Uffici Elettorali delle sezioni di Roma, Circoscrizione III - Italia Centrale, compresi i voti contestati e provvisoriamente assegnati.

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I dati delle Elezioni, le affluenze e i risultati provvisori (link)

Sommario

Elettori residenti all’estero ed iscritti all’AIRE - Elettori residenti a Roma ma temporaneamente all’estero per motivi di lavoro o di studio

In occasione delle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo, che si svolgeranno in tutti i Paesi membri dell’Unione Europea nel periodo compreso tra giovedì 23 e domenica 26 maggio 2019, i cittadini italiani permanentemente residenti nei Paesi UE e iscritti all’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) potranno scegliere di votare per i rappresentanti del Paese dove risiedono oppure, in alternativa, per i rappresentanti italiani e, in quest’ultimo caso, senza necessità di presentare alcuna domanda, saranno ammessi a votare presso le sezioni elettorali istituite nelle Ambasciate e nei Consolati italiani di riferimento.

 

Anche i cittadini italiani che, pur residenti in Italia e perciò non iscritti all’AIRE, si trovano a vivere temporaneamente in un Paese membro dell’Unione Europea per motivi di studio o di lavoro, nonché i familiari con essi conviventi, potranno votare per i rappresentanti italiani al Parlamento Europeo presso i seggi istituiti nelle Ambasciate e nei Consolati italiani di riferimento, presentando, però, al Consolato italiano competente entro il 7 marzo 2019 apposita domanda, indirizzata al Sindaco del Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti.

 

Sia gli elettori italiani residenti nei Paesi UE e iscritti all’AIRE, sia quelli temporaneamente presenti in un Paese membro dell’Unione Europea per motivi di studio o di lavoro e i familiari con essi conviventi che avranno presentato correttamente domanda entro il 7 marzo 2019, riceveranno a casa, da parte del Ministero dell'Interno italiano, il certificato elettorale con l’indicazione della sezione presso la quale votare, della data e dell’orario delle votazioni.

In caso di mancata ricezione si potrà contattare l’Ufficio consolare competente per verificare la propria posizione ed eventualmente richiedere il certificato sostitutivo.

 

I cittadini italiani che desiderano votare in Italia, pur essendo residenti in un Paese membro dell’Unione Europea e sono iscritti all’AIRE, dovranno presentare formale richiesta di ammissione al voto entro il giorno antecedente la data prevista per il voto in Italia (domenica 26/5/2019), al Sindaco del Comune italiano nelle cui liste elettorali sono iscritti.

L’Ufficio di Roma Capitale presso il quale dovranno recarsi gli elettori iscritti all’AIRE di Roma per presentare la richiesta di ammissione al voto a Roma, ai sensi dell’art. 38 della legge 18/79, è l’ufficio AIRE Elettorale (Via Luigi Petroselli, 50, III piano, stanza 314).

Presso il suddetto ufficio si sottoscriverà l’istanza di ammissione al voto, che dovrà essere corredata della copia di un documento di riconoscimento in corso di validità e del certificato elettorale, recapitato all’indirizzo di residenza all’estero a cura del Ministero dell’Interno e che dovrà essere consegnato in originale all’ufficio AIRE Elettorale, completo di talloncino di controllo, a comprova della mancata espressione del voto nella sezione elettorale di assegnazione istituita nel paese UE di residenza.

Nel caso in cui gli istanti non siano in possesso del certificato elettorale, dovranno sottoscrivere la dichiarazione di non esercitare o di non aver già esercitato il diritto di voto nel proprio Stato estero di residenza e di non aver mai ricevuto oppure di aver smarrito il certificato elettorale.

L’istanza, corredata della succitata documentazione e di un recapito telefonico e di posta elettronica dell’istante, verrà inoltrata alla Commissione Elettorale Circondariale, Autorità competente a valutarne o meno l'accoglimento.

La Commissione provvederà all’ammissione al voto, informando di ciò il presidente della sezione elettorale di appartenenza e convocherà gli istanti presso l'ufficio elettorale (Piano Terra, Segreteria della CO.E.C.) per ritirare l'attestazione del Sindaco, con la quale potranno recarsi a votare.

Dell’ammissione al voto il presidente dell'ufficio elettorale di sezione prenderà nota, aggiungendo ciascun nominativo ammesso alla lista degli elettori votanti presso la propria sezione elettorale, consentendo loro di esercitare il diritto di elettorato attivo.

Si rammenta la necessità di portare con sé, quando ci si recherà a votare presso la sezione elettorale in Roma, anche il proprio documento d'identità in corso di validità e la Tessera Elettorale.

 

L’ufficio AIRE Elettorale, che resterà chiuso al pubblico nelle giornate di sabato 18 e domenica 19 maggio, nella settimana che precede il voto e poi nel giorno della votazione osserverà il seguente orario di apertura al pubblico:

lunedì 20 maggio dalle ore 8:30 alle ore 17:30

martedì 21 maggio dalle ore 8:30 alle ore 18:00

mercoledì 22 maggio dalle ore 8:30 alle ore 17:30

giovedì 23 maggio dalle ore 8:30 alle ore 18:00

venerdì 24 maggio dalle ore 9:00 alle ore 18:00

sabato 25 maggio dalle ore 9:00 alle ore 18:00

domenica 26 maggio dalle ore 7:00 alle ore 23:00

 

I cittadini italiani iscritti all’AIRE e residenti nei Paesi che non sono membri dell’Unione Europea potranno votare per i rappresentanti italiani al Parlamento Europeo presso il Comune di iscrizione elettorale in Italia, recandosi a votare presso la sezione elettorale nella quale sono iscritti. A tal fine, entro il ventesimo giorno successivo a quello della pubblicazione del decreto di convocazione dei comizi elettorali, riceveranno per posta apposita cartolina avviso.

 

È penalmente sanzionato il doppio voto:

 

- chi vota per i candidati al Parlamento Europeo per il Paese di residenza non potrà votare anche per i candidati italiani e viceversa;

- chi vota per i candidati italiani al Parlamento Europeo presso le sezioni elettorali istituite all’estero dagli Uffici diplomatico-consolari, non potrà farlo anche presso le sezioni elettorali in Italia e viceversa.

- gli elettori in possesso di più di una cittadinanza dei Paesi membri dell’Unione Europea potranno esercitare il loro diritto di voto per i candidati di uno solo degli Stati di cui sono cittadini.

 

Riferimenti normativi:

 

Legge 24 gennaio 1979 n. 18;

Decreto-legge del 24 giugno 1994 n. 408 (convertito in Legge 3 agosto 1994, n. 483).

Nella scheda Circolari del Ministero dell'Interno - Prefettura ulteriori informazioni.

 

 

 

 

 

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