Rimborso e compensazione
Gli utenti che hanno corrisposto somme non dovute possono chiedere il rimborso o, per la stessa entrata e nel caso di continuità nel servizio, una compensazione.
La richiesta di rimborso va presentata entro cinque anni dalla data del versamento, ovvero dal momento in cui è stato accertato definitivamente il diritto alla restituzione.
il pagamento della somma richiesta a rimborso è sospeso qualora nei confronti del contribuente, in relazione alla medesima entrata, sia stato notificato un avviso di accertamento o di pagamento, o un atto di contestazione o irrogazione di sanzione, ancorché non definitivo.
Documentazione:
istanza di rimborso o di compensazione in carta semplice, secondo il modello predisposto dall’amministrazione, allegando:
- documento d’identità o delega (per presentare istanza) del soggetto interessato con relativa copia del documento d’identità;
- codice fiscale/partita I.V.A.;
- copia del pagamento, con l’indicazione della “causale” Canone Occupazione Suolo Pubblico (COSAP), Canone Iniziative Pubblicitarie (CIP).
(L’ufficio si riserva la facoltà di chiedere l’esibizione dell’originale della ricevuta).
Tempi di risposta:
- per le entrate di natura tributaria (CIP) il Municipio provvede ad effettuare il rimborso o a comunicare motivato diniego, entro centottanta giorni dalla data di presentazione dell’istanza;
- per il COSAP il responsabile dispone sul rimborso entro novanta giorni dal ricevimento della richiesta.
Il diniego deve essere motivato con atto scritto.
Costo del servizio: gratuito
- Informativa privacy - Tributi (pdf di 71 Kb)