Quanto e come si paga

Per il servizio di trasporto scolastico è previsto il pagamento mensile di una tariffa, articolata per fasce ISEE, stabilita con Deliberazione di Assemblea Capitolina n. 45 del 24/07/2014 come di seguito riportato:

Fascia ISEE Tariffa Mensile
da 0 a € 5.165,00 esenzione
da € 5.165,01 a € 15.000,00 € 20,00
da € 15.000,01 a € 30.000,00 € 30,00
da € 30.000,01 € 50,00

 

 

A partire dall’anno scolastico 2024/25 si applicheranno le nuove tariffe, così come modificate dalla Deliberazione di Giunta Capitolina n. 421/2023 del 15 dicembre 2023:

Fascia ISEE Tariffa Mensile
da 0 a € 5.165,00 esenzione
da € 5.165,01 a € 15.000,00 € 20,00
da € 5.165,01 a € 15.000,00 € 34,80
da € 30.000,01 € 59,00

Sono esonerati dal pagamento della quota gli alunni con disabilità assistiti dall’Amministrazione Capitolina e da altre Amministrazioni competenti. Inoltre le famiglie che corrispondono già una quota intera per il primo figlio ma che hanno almeno due figli fruitori del servizio di trasporto scolastico, beneficiano della riduzione del 30% sul totale delle quote dovute quantificate in rapporto alla fascia ISEE di appartenenza

 

ESENZIONE O TARIFFA AGEVOLATA

L'agevolazione tariffaria si applica esclusivamente ai bambini residenti in uno dei Municipi di Roma Capitale con almeno un genitore/tutore/affidatario residente in uno dei Municipi di Roma Capitale oppure qualora fosse in corso un cambio di residenza-abitazione, occorre presentare l'istanza di trasferimento all'Ufficio competente entro e non oltre il 15 maggio 2023

Per usufruire della riduzione - o accedere all’esenzione  - delle quote contributive dovute per il servizio, occorre presentare entro il 30 settembre, esclusivamente online, domanda attraverso il servizio Domanda Tariffa Agevolata e Trasporto Riservato Scolastico, accessibile anche tramite il seguente percorso Servizi - Scuola - Trasporto Scolastico - Domanda Tariffa Agevolata e Trasporto Riservato Scolastico.

E' possibile presentare contestualmente la domanda sia per il servizio di Trasporto che di Ristorazione, oppure per uno dei due.

In caso di mancata presentazione della domanda entro il 30 settembre, sarà applicata la tariffa massima.

Per ottenere informazioni sull'accesso ai servizi del Portale istituzionale si rimanda alle indicazioni contenute in fondo alla pagina, all’interno del menu “Ti potrebbe interessare anche - Istruzioni per l'accesso all'area riservata del Portale istituzionale di Roma Capitale”.

È prevista la seguente scontistica:

  • esonero dal pagamento della quota per le/gli alunne/i disabili e le/gli assistite/i dall’Amministrazione Capitolina e dalla Città Metropolitana
  • per le famiglie che corrispondono una quota intera per il primo figlio, ma che hanno almeno due figli fruitori del servizio di trasporto scolastico, è riconosciuta una riduzione del 30 per cento sul totale delle quote dovute in rapporto alla fascia ISEE di appartenenza.

 

VARIAZIONE ISEE

Secondo quanto disposto dal Decreto Crescita (art. 28 bis Legge 58/2019), qualora sussista uno dei due requisiti tra variazione della situazione lavorativa e variazione, superiore al 25%, dell’indicatore della situazione reddituale, è possibile aggiornare l’ISEE indicato in fase di presentazione della domanda di tariffa agevolata.

Il cittadino dopo avere richiesto all'INPS un ISEE "corrente" può presentarlo agli uffici municipali competenti del Trasporto scolastico per ottenere la modifica della quota contributiva dovuta.

 

PAGAMENTO QUOTE CONTRIBUTIVE

Le quote vanno corrisposte entro la fine del mese antecedente a quello a cui si riferiscono.

Qualora il servizio di generazione dei titoli di pagamento fosse temporaneamente sospeso, occorre rivolgersi all’Ufficio quote contributive del Municipio di residenza.

 

Pagamento anticipato con frequenza mensile con le seguenti modalità di pagamento:

- mediante i servizi interattivi e di pagamento del portale istituzionale di Roma, integrati con l'infrastruttura nazionale del nodo PAGO@PA:

 

oppure

 

 

PagoPA prevede le seguenti modalità di pagamento: 

A. Presso il sito di Roma Capitale con carta di credito (selezionando il circuito e indipendentemente da chi ha emesso la carta) o con addebito in conto (per le banche attestate su nodo PagoPA). L'addebito in conto è sostanzialmente un bonifico strutturato;

B. Presso gli Uffici Postali con l'avvisatura AGID, contente il bollettino di conto corrente postale PA, allegata all'atto (reversale o bollettazione). 

Si precisa che per pagamenti su conto corrente postale 20046033 attestato su nodo PagoPa non è possibile usare bollettini bianchi ordinari che, pertanto, vengono rifiutati dagli Uffici Postali;

C. Presso le ricevitorie Sisal, Lottomatica con l'avvisatura AGID allegata all'atto (reversale o bollettazione);

D. Presso gli sportelli bancari con l'avvisatura AGID allegata all'atto (reversale o bollettazione);

E. Presso il proprio Home-banking selezionando il circuito CBILL. 

Questa modalità può essere utilizzata anche se la propria banca non è attestata sul nodo PagoPA. Per pagare è necessario selezionare ROMA CAPITALE e inserire lo IUV (Identificativo Univoco di Versamento indiciato nell'atto) ed il codice APNEY. Anche questa modalità è un bonifico strutturato;

F. Presso la grande distribuzione attestata sul nodo PagoPA con l'avvisatura AGID allegata all'atto (reversale o bollettazione).

La lista completa degli operatori e dei canali abilitati a ricevere pagamenti tramite PagoPa è disponibile alla pagina www.pagopa.gov.it.

Tutte le modalità sopra indicate prevedono il pagamento di una commissione che è variabile a seconda del canale e del mezzo usato. Le commissioni sono stabilite a livello nazionale. I pagamenti eseguiti con i sistemi sopracitati vengono automaticamente riconciliati nei sistemi che hanno generato la posizione debitoria.

Qualora il pagamento previsto per questo procedimento non sia ancora integrato con PagoPa, è possibile effettuare il bonifico SEPA sul conto corrente del Municipio competente.

Per accedere all’esenzione (ad es. prevista per alunni disabili e assistiti dall’Amministrazione capitolina e dall’Amministrazione provinciale) o usufruire della riduzione della quota contributiva / tariffa agevolata, occorre presentare domanda al competente Ufficio del Municipio entro i termini stabiliti dall’Amministrazione.

Secondo quanto disposto dall'art. 28 bis della Legge 58/2019 (Decreto Crescita), l’ISEE riconosciuto in sede di presentazione della domanda può essere ricalcolato qualora sussista uno dei due requisiti tra variazione della situazione lavorativa e variazione, superiore al 25%, dell’indicatore della situazione reddituale.  Il cittadino dopo avere richiesto all'INPS un ISEE "corrente" può presentarlo agli uffici competenti per ottenere la modifica della quota dovuta

Ti potrebbe interessare anche
Torna all'inizio del cotenuto Gestione Preferenze Cookie