Pagamenti PagoPa

L’articolo 65, comma 2 del decreto legislativo n. 217 del 13 dicembre 2017, ad ultimo modificato dal decreto Semplificazioni n. 76/2021, dispone che a partire dal 28 febbraio 2021 tutte le Pubbliche Amministrazioni sono tenute ad integrare la piattaforma PagoPA nei propri sistemi di incasso.

L’uso di PagoPA è divenuto obbligatorio per i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione, per ogni tipologia di incasso.

Roma Capitale ha cominciato ad attestare le proprie entrate sulla piattaforma nazionale a partire dal 2017.

 

 

Nello specifico, PagoPA prevede le seguenti modalità di pagamento:

 

a. sul sito di Roma Capitale con carta di credito (selezionando il circuito e indipendentemente da chi ha emesso la carta) o con addebito in conto (per le banche attestate sul nodo ‘PagoPA). 

 

b. Presso gli Uffici Postal con l’avvisatura PagoPA, contenente il bollettino di conto corrente postale PA, allegata all’atto (reversale o bollettazione).

Si precisa che per pagamenti sul conto corrente postale 20046033 attestato sul nodo pagoPA non è possibile usare bollettini bianchi ordinari che, pertanto, vengono rifiutati dagli Uffici Postali;

 

c. Presso le ricevitorie Sisal, Lottomatica con l’avvisatura PagoPA allegata all’atto; 

 

d. Presso gli sportelli bancari con l’avvisatura ‘PagoPA allegata all’atto;

 

e. Presso il proprio home-banking selezionando il circuito CBILL.

Questa modalità può essere utilizzata anche se la propria banca non è attestata sul nodo pagoPA. Per pagare è necessario selezionare ROMA CAPITALE o inserire il codice APNEY ed inserire lo IUV (Identificativo Univoco di Versamento indicato nell’atto). Anche questa modalità è un bonifico strutturato;

 

f. Presso la grande distribuzione attestata sul nodo pagoPA con l’avvisatura pagoPA allegata all’atto;

 

La lista completa degli operatori e dei canali abilitati a ricevere pagamenti tramite pagoPA è disponibile alla pagina www.pagopa.gov.it.

 

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