Pubblicità su veicoli per uso pubblico e privato

Attenzione: prima di fruire del servizio leggere l’informativa sulla Privacy presente nel box Allegati

 

La forma di pubblicità su veicoli per uso pubblico e privato non è sottoposta alla preventiva autorizzazione comunale ma comunque è soggetta alla dichiarazione di pubblicità, alle prescrizioni contenute nel regolamento (Deliberazione A.C. n. 141/2020, art. 9), ed al pagamento del relativo canone e dei diritti d'istruttoria pari a € 18,60. I diritti d’istruttoria per pubblicità non soggetta ad autorizzazione eseguita sulle vetture taxi sono pari a € 116,00.

La normativa fissa per la pubblicità eseguita con veicoli per uso privato o uso pubblico, in generale, la seguente disciplina:

veicoli: è consentita unicamente la pubblicità non luminosa e effettuata non per conto terzi a titolo oneroso – è comunque vietato esporre pubblicità su carrelli, cicli, motocicli e simili;

autovetture ad uso privato: è consentita unicamente l'apposizione del marchio e della ragione sociale della ditta cui appartiene il veicolo;

veicoli adibiti al trasporto di linea e non di linea ad eccezione dei taxi: la pubblicità non può essere realizzata mediante messaggi variabili né esposta sulla parte anteriore del veicolo, sulle altre parti deve essere posizionata in modo da non ridurre la visibilità e la percettibilità dei dispositivi di segnalazione visiva e di illuminazione e contenuta entro forme geometriche regolari; se realizzata con pannelli aggiuntivi, gli stessi non possono sporgere oltre cm. 3;

taxi: è consentita unicamente se realizzata mediante scritte con caratteri alfa numerici, abbinati a marchi e simboli e mediante applicazione di pellicole nel lunotto posteriore e sulle superfici del veicolo ad esclusione di quelle vetrate, che, per il lunotto posteriore, deve essere di dimensioni cm. 100x12. In alternativa la pubblicità può essere realizzata con pannello rettangolare bifacciale di dimensioni esterne cm. 75x35, saldamente ancorato al di sopra dell'abitacolo del veicolo e posto in posizione parallela al senso di marcia.

Per la disciplina di dettaglio si rinvia all'art. 23 del Codice della Strada, all'art. 57 del Regolamento di Esecuzione ed Attuazione del Codice della Strada e agli artt. 4 c. 2 lett. e) e 34 c. 6 del Regolamento Comunale sulla Pubblicità.

Nella dichiarazione devono essere specificati il numero degli automezzi con le relative targhe ed il periodo di esposizione e deve essere allegata copia del bozzetto contenente il messaggio pubblicitario, completo di misure. E' dovuto il canone pubblicitario.

Modalità di erogazione del servizio

La dichiarazione di pubblicità, come da modello predisposto, la bozza del messaggio pubblicitario e la relativa attestazione di pagamento, da effettuare su c/c Postale n. 64746001 intestato a: ROMA CAPITALE - Dipartimento Sviluppo Economico e Attività Produttive – U.O. Affissioni e Pubblicità Via dei Cerchi, 6 Roma, o su C/C Bancario Codice IBAN: IT69P0200805117000400017084 intestato a TESORERIA ROMA CAPITALE – Via Monte Tarpeo 42 – Ist. Bancario UNICREDIT BANCA, devono essere presentate presso l'Ufficio Protocollo del Dipartimento Sviluppo Economico e Attività Produttive, sito a Roma in via dei Cerchi, 6 - oppure inviata tramite Pec all’indirizzo: protocollo.attivitaproduttive@pec.comune.roma.it.

La dichiarazione di pubblicità deve pervenire al Protocollo del Dipartimento almeno 5 giorni lavorativi antecedenti l'inizio dell'esposizione.

Il Comune si riserva di controllare la veridicità di quanto dichiarato ai sensi del D.P.R.445/00, applicando eventualmente le sanzioni ivi previste e richiedendo ulteriori importi tariffari dovuti.

Chi effettua la pubblicità con i veicoli deve aver cura di portare con sé la ricevuta dell'avvenuto pagamento allo scopo di dare riscontro immediato ai controlli da parte del Corpo di Polizia Roma Capitale.

Per informazioni contattare per conto del Dipartimento la Società Aequa Roma s.p.a.
call center tel. 06 57131800; e mail: pubblicita@aequaroma.it; PEC: pubblicita@pec.aequaroma.it

Tariffe

Il canone viene calcolato in base alla superficie espositiva complessiva e le tariffe sono stabilite dalla Deliberazione della Giunta Capitolina n. 436/2023 ed applicate secondo i criteri di cui all'art. 21 e seguenti del Regolamento Comunale sulla pubblicità (Deliberazione A.C. n. 141/2020).

Le tariffe sono determinate annualmente con Deliberazione della Giunta Capitolina.

Ti potrebbe interessare anche
Torna all'inizio del cotenuto Gestione Preferenze Cookie