Parchi e ville storiche

Descrizione del servizio

Il verde storico archeologico gestito dal Dipartimento Tutela Ambientale comprende sia le ville storiche urbane, veri e propri musei all’aperto espressione di diverse epoche artistiche, che le aree archeologiche.  

Il verde storico si estende su di una superficie di 6.419.256 mq, pari al 20% del verde urbano e si classifica attraverso una serie di tipologie estremamente variegata: le grandi ville nobiliari barocche (Villa Borghese, Villa Pamphilj, Villa Torlonia, Villa Celimontana, ecc.) vi sono le passeggiate ottocentesche (il Pincio, il Gianicolo, ecc.), le ville “minori” nate dopo l’unità d’Italia come residenze delle nuove classi sociali (Villa Mercede, Villa Lais, Villa Leopardi, ecc.) e i giardini pubblici di inizio secolo (Parco Nemorense, Villa Glori, ecc.).


Sistema complesso e di assoluta ricchezza di forme e di elementi architettonici, paesaggistici, vegetazionali e storico-archeologici pari alle grandi architetture urbane, con il ruolo fondamentale di riequilibratore dell’ambiente nello sviluppo della città contemporanea.
Il  Parco storico  può essere guardato come un insieme unico ed irripetibile di elementi diversi, correlati tra di loro: edifici e manufatti di arredo scenografico e monumentale, essenze arboree, floreali e vegetali.


A partire dalla legge per Roma Capitale del 1990, il Comune di Roma ha avviato e finanziato interventi di notevole entità sia tecnica che finanziaria, di restauro e recupero vegetazionale di ville e parchi storici.

I Parchi, le Ville ed i Giardini sono aperti dall'alba al tramonto.

 

Ultimo aggiornamento: 23/01/2023

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