Maxi affissioni pubblicitarie su ponteggi e/o recinzioni di cantiere

Attenzione: prima di fruire del servizio leggere l’informativa sulla Privacy presente nel box Allegati

La pubblicità sui ponteggi può essere effettuata in occasione della esecuzione di opere civili, laddove sia necessario collocare su tutta la facciata degli immobili, o su parte di essa, le previste strutture di ponteggio. La regolamentazione vigente in materia di pubblicità consente di presentare una domanda per l'installazione di un impianto pubblicitario a carattere provvisorio, la cui dimensione varia in funzione dell'estensione del prospetto di riferimento, dell'ubicazione dell'immobile e della proprietà dello stesso (pubblica o privata).

Allo stesso modo, qualora per i lavori sia necessario realizzare una recinzione di cantiere, è prevista la possibilità di utilizzare, ai fini pubblicitari, una percentuale di superficie delle stesse strutture, mediante la presentazione di un progetto che abbia altresì requisiti di arredo urbano.

Queste forme di pubblicità sono consentite su tutto il territorio Comunale previo rilascio di una autorizzazione amministrativa da parte del competente Dipartimento Sviluppo Economico e Attività Produttive, secondo le modalità di seguito indicate.

 

Avviso all'utenza

È attivo il sistema telematico di presentazione delle istanze per il rilascio delle autorizzazioni di installazione di pubblicità provvisoria sui ponteggi/recinzione di cantiere eretti in occasione delle opere di restauro/manutenzione di immobili siti nel territorio di Roma Capitale.

Si può accedere al sistema tramite il seguente link:

https://www.comune.roma.it/get/riepilogo.action?idAttivita=1516797&idOperazione=1516799

Consulta Avviso prot. QH/84589 del 29/12/2021

 

Iter della domanda 

La richiesta di autorizzazione per gli impianti pubblicitari provvisori da installare su ponteggio e/o recinzione di cantiere, deve essere redatta seguendo la procedura di cui al sistema telematico, deve essere corredata dal progetto e dai documenti previsti, e presentata in modalità telematica attraverso il portale dell’Amministrazione.

Dopo le verifiche preliminari effettuate da questo Dipartimento, la domanda viene sottoposta all'esame della Commissione di cui alla Deliberazione Giunta Comunale n. 158/2023. La Commissione, visionati gli elaborati grafici presentati nelle modalità sopra descritte, laddove lo ritenga opportuno, ha la facoltà di spostare o ridimensionare la parte dedicata alla pubblicità rispetto alla facciata, con finalità di salvaguardare i tratti architettonici che caratterizzano l’immobile oggetto dell’esposizione pubblicitaria.

Ottenuto il parere favorevole della Commissione viene rilasciato il titolo autorizzativo per l'effettuazione della pubblicità, a fronte del contestuale pagamento del Canone Unico Patrimoniale e della presentazione della Concessione di Occupazione di Suolo Pubblico definitiva, ove prevista.

 

Variazione del bozzetto pubblicitario

Il soggetto autorizzato ad esporre la pubblicità sui ponteggi/recinzioni di cantiere può modificare il messaggio pubblicitario entro i termini temporali indicati nella Determinazione Dirigenziale autorizzativa.

La comunicazione di variazione, comprensiva del bozzetto a colori e dell'indicazione delle date di inizio e di fine dell'esposizione dello stesso, deve essere presentata almeno n. 5 giorni prima dell’esposizione alle preposte Soprintendenze (Capitolina e MiBACT) per le valutazioni di competenza.  La variazione si intenderà approvata se nei successivi giorni non pervengano eventuali pareri negativi dalla Soprintendenza Capitolina o dal MiBACT.

I messaggi pubblicitari si dovranno attenere scrupolosamente a quanto dettato dalla Delibera di Assemblea Capitolina n. 141/2020 art. 12 bis e da eventuali prescrizioni contenute nel N.O. del MiBACT.

 

Documentazione necessaria per la presentazione delle istanze

La domanda - da compilare secondo il modello presente nella piattaforma telematica completa di pagamento bollo da euro 16,00 - dovrà essere corredata di tutta la documentazione di cui all’art. 11 della D.G.C. 158/2023, seguendo le indicazioni della piattaforma; per le dichiarazioni ai sensi del D.P.R. n.445/2000, è obbligatorio avvalersi dell’apposito modello presente all’interno della pagina Maxi Pubblicità alla voce “Modulistica” (ALLEGATO C).

 

In riferimento alle modalità operative relative alla natura della proprietà dell’immobile oggetto dell’esposizione pubblicitaria si riporta quanto segue:

a) Immobili costituiti in condominio: dovrà essere fornita copia del verbale assembleare della seduta in cui viene stabilito l’affidamento dello sfruttamento pubblicitario dei ponteggi eretti per le opere di manutenzione dell’immobile alla Società pubblicitaria scelta (verbale da produrre in copia con relativa dichiarazione ai sensi del D.P.R. n.445/2000), e dichiarazione di affidamento in esclusiva alla stessa Società dello sfruttamento pubblicitario, a firma dell’Amministratore dell’Immobile in qualità di legale rappresentante, completa di documento identificativo.

b) Immobili di proprietà di Enti privati/ecclesiastici ecc.: dovrà essere redatta la dichiarazione di affidamento delle opere alla Società pubblicitaria, completa di documento identificativo del dichiarante ed atto, legalmente valido, attestante l’incarico ricoperto dallo stesso all’interno della struttura proprietaria/ente. da produrre in copia con relativa dichiarazione ai sensi del D.P.R. n.445/2000.

c) Immobili privati non costituiti in condominio: dovrà essere prodotta autorizzazione di tutti i proprietari presenti nell’immobile, all’installazione dell’impianto/i pubblicitario/i, con allegate copie dei documenti identificativi.

d) Situazioni diverse dai punti a), b), c): tali situazioni saranno valutate di volta in volta.

 

Linee Guida

Consulta le linee guida prot. n. QH/46327 del 22/06/2023 nella sezione “Allegati”.

 

Modalità di effettuazione dei pagamenti

Diritti di bollo euro 16,00;

Diritti di sopralluogo tecnico euro 92,80;

Pagamento dei diritti di istruttoria come definiti nella Deliberazione di Giunta Capitolina n. 436 del 21/12/2023 (consultabile nella sezione Allegati) per ogni istanza;

Pagamento del canone dovuto, da versare sul C/C postale n. 64746001 intestato a Roma Capitale - Dipartimento Sviluppo Economico e Attività Produttive - U.O. Affissioni e Pubblicità o C/C bancario codice IBAN: IT69P0200805117000400017084 intestato a TESORERIA ROMA CAPITALE - Via Monte Tarpeo,42 - Ist Bancario UNICREDIT BANCA

 

Il termine di adozione del provvedimento finale (determinazione dirigenziale di autorizzazione/diniego) è di 90 giorni, ai sensi della Deliberazione di G.C. n. 158/2023, art. 8, comma 2.

 

Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale

  • in caso di emanazione di provvedimento di diniego al rilascio dell’autorizzazione per gli impianti pubblicitari temporanei da installare su ponteggi e/o recinzioni di cantiere proposizione ricorso al T.A.R.- Lazio entro 60 gg. dalla notifica o conoscenza dell'atto, ai sensi del D.Lgs. 02.07.2010, n. 104: in alternativa al ricorso al T.A.R.-Lazio, proposizione ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 gg., ai sensi del D.P.R. 24.11.1971, n. 1199;
  • in caso di silenzio o inerzia della Pubblica Amministrazione nell'adozione del provvedimento finale entro i termini, proposizione, entro un anno dalla scadenza del termine di conclusione del procedimento, di richiesta al T.A.R.-Lazio di accertamento dell'obbligo dell'Amministrazione di provvedere, ai sensi del D.Lgs. 02.07.2010, n. 104;
  • in caso di inerzia del soggetto tenuto ad adottare nei termini il provvedimento finale, attivazione del potere sostitutivo, ai sensi dell'art. 2, commi 9-bis e 9-ter, della Legge 07.08.1990, n. 241 (vedi apposita sezione del portale di Roma Capitale);
  • in caso di inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento, istanza al T.A.R.-Lazio per risarcimento del danno ingiusto subito, ai sensi dell'art. 2-bis, c. 1, Legge 07.08.1990, n. 241 e degli artt. 30 e 133 D.Lgs. 02.07.2010, n. 104
  • in caso di inosservanza del termine di conclusione del procedimento ad istanza di parte per il quale sussiste l'obbligo di pronunziarsi, richiesta di un indennizzo per il mero ritardo alle condizioni e con le modalità stabilite dalla legge, azionando il potere sostitutivo previsto dall'art. 2, c. 9-bis, della Legge 07.08.1990, n. 241, entro il termine perentorio di 20 gg. dalla scadenza del termine di conclusione del procedimento, ai sensi dell'art. 28, c. 2, Legge 09.08.2013, n. 98, e dell'art. 2-bis, c. 1-bis, Legge 07.08.1990, n. 241 e succ. modifiche.

 

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