Informazioni sulla TARI

Informazioni utili sul pagamento della TARI - Esenzioni

Pagamento della TARI

 

Dal 2020, il pagamento della TARI avviene attraverso PagoPA, un sistema di pagamenti elettronici realizzato per rendere più semplice, sicuro e trasparente qualsiasi pagamento verso la Pubblica Amministrazione.

 

Il Bollettino PagoPA è allegato al documento di pagamento TARI

 

Nel caso in cui il pagamento avvenga presso gli istituti di credito in modalità home banking attraverso il servizio CBILL, se disponibile, occorre fare attenzione affinché si proceda al corretto inserimento dei dati.

 

In particolare, affinché l’operazione vada a buon fine, è necessario:

 

1.        identificare il campo “CBILL” e inserire il codice 993R8 che si trova sotto la scritta “Codice CBILL” nell’avviso di pagamento ricevuto oppure selezionare dall’elenco degli enti creditori “AMA SPA            - ROMA CAPITALE”. In alternativa, selezionare la dicitura “Ama S.p.A.” sempre associata al codice CBILL di cui sopra.

2.        inserire il numero di 18 cifre, senza spazi, che si trova sotto la scritta “Codice Avviso” nell’avviso di pagamento ricevuto.

 

ATTENZIONE: prima di effettuare il pagamento, verificare sempre l'intestatario del bollettino. Nel caso in cui sull'avviso ricevuto sia presente ancora il precedente intestatario è necessario contattare il soggetto gestore AMA S.p.A. attraverso lo 060606, prima di effettuare il pagamento.

 

Per il pagamento della TARI vedi anche paragrafo 7

 

 

Esenzione dal pagamento della TARI

 

Il Regolamento per l’applicazione della tassa sui rifiuti (TA.RI.), all’art. 17, prevede la possibilità di richiedere l’esenzione a favore di particolari categorie di cittadini che siano in possesso dei seguenti requisiti:  

  • il richiedente deve occupare/condurre l'abitazione per la quale chiede l’esenzione a titolo di abitazione principale;
  • il richiedente deve essere intestatario della TARI riferita all’abitazione/utenza per la quale chiede l’esenzione; se l’utenza non è stata ancora dichiarata, deve presentare ad AMA S.p.A. la dichiarazione di iscrizione alla TARI, secondo le modalità indicate nelle Informazioni di servizio;
  • il richiedente deve essere in possesso di un valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) ordinario (determinato ai sensi del DPCM n. 159/2013) non superiore a € 6.500,00;
  • il richiedente non deve avere debiti concernenti la Tassa sui rifiuti o la Tares maturati alla data del 31 dicembre dell’anno precedente a quello di applicazione dell’esenzione. 

 

SI EVIDENZIA CHE

Fino all’anno 2020, la domanda di esenzione dal pagamento della TARI doveva essere inoltrata entro il 31 dicembre e l’agevolazione aveva effetto per il solo anno per il quale era stata presentata la relativa richiesta.

 

A PARTIRE DALL’ANNO 2021:

 

A.   La domanda di esenzione dal pagamento della TARI deve essere inoltrata, entro il 31 marzo dell’anno in cui spetta l’agevolazione, esclusivamente attraverso i seguenti canali:

 

  • personalmente dall’interessato, previa identificazione ai servizi on line di Roma Capitale;
  • attraverso gli intermediari giuridici (centri di assistenza fiscale, commercialisti, etc.).

 

Gli utenti persone fisiche abilitati al portale e gli intermediari giuridici per conto dei loro assistiti fisici, trovano l’apposita funzionalità accedendo alla sezione “Servizi Tributari”, disponibile fra l’elenco dei  Servizi on-line.

 

B.   L’esenzione una volta concessa compete anche per gli anni successivi, senza bisogno di nuova richiesta, fino a che persistano i requisiti sopra indicati.

 

Pertanto:

•      nel caso in cui, entro il 31 marzo 2021 sia stata già presentata la domanda di esenzione e i requisiti prescritti sussistono anche per gli anni successivi, il richiedente non deve presentare alcuna domanda ma, alla data del 31 marzo dell’anno in cui spetta l’agevolazione, deve essere in possesso dell’attestazione ISEE in corso di validità elaborata in base ai dati contenuti nella Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) relativa all’ISEE del nucleo familiare di appartenenza.

 

L’attestazione ISEE non deve essere inoltrata a Roma Capitale, né ad AMA S.p.A., in quanto, i dati dell’ISEE sono conoscibili dall’Amministrazione mediante la consultazione della banca dati INPS. 

 

L’Amministrazione provvede annualmente al controllo e alla verifica dell’ISEE posseduto; l’eventuale esito negativo dei controlli comporta, oltre alla perdita dell’agevolazione, il recupero della TARI dovuta, secondo le disposizioni vigenti.

 

•      se, invece, si tratta di una PRIMA RICHIESTA DI ESENZIONE, occorre presentare la domanda nei termini e con le modalità indicate al punto A.

 

Si ricorda che, nel caso in cui le condizioni richieste per beneficiare dell’esenzione vengano meno, è necessario presentare la dichiarazione TARI (art. 19 del Regolamento).

 

ATTENZIONE

 

PER COLORO CHE HANNO PRESENTATO LA DOMANDA DI ESENZIONE TARI 2021 PER COVID-19, SI RICORDA CHE TALE ESENZIONE È VALIDA SOLO PER L’ANNO 2021 E NON PER GLI ANNI SUCCESSIVI, in quanto i requisiti richiesti per l’applicazione dell’esenzione TARI per Covid-19 sono diversi da quelli prescritti per l’esenzione cosiddetta sociale di cui all’art. 17 del Regolamento TARI.

 

Pertanto, per beneficiare dell’esenzione sociale TARI occorre presentare l’apposita domanda con le modalità e nei termini indicati al punto A.

 

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