Consultazione aree soggette ad esproprio

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Se strade, fognature, reti idriche, elettriche, di comunicazione, scuole, ospedali, ambulatori, caserme, parcheggi, parchi, metropolitane, depositi per il trasporto pubblico, depositi per i servizi di smaltimento rifiuti, centri anziani ecc. sono dichiarate di Pubblica utilità, o di interesse generale, sono "Opere Pubbliche". 
Roma Capitale, per soddisfare le esigenze dei cittadini può realizzare o far realizzare un'opera pubblica, anche su aree di proprietà privata. 
Per utilizzare aree di proprietà privata, necessarie per la realizzazione di un'opera pubblica, Roma Capitale può eseguire un procedimento amministrativo denominato "espropriazione". 
La Costituzione della Repubblica Italiana, infatti, all'art. 42, comma 3, prevede che "la proprietà privata può essere, nei casi previsti espressamente dalla legge e salvo indennizzo, espropriata per motivi di interesse generale". 
L'espropriazione è, quindi, un procedimento amministrativo previsto dalla legge, con il quale la Pubblica Amministrazione dispone parzialmente o totalmente di un bene altrui, indipendentemente dalla volontà del proprietario, garantendo ad esso la corresponsione di un'indennità. 
L'art. 8 del Testo Unico sulle Espropriazioni (D.P.R. 327/2001) prevede che il Decreto di esproprio possa essere emanato qualora: 
1. l'opera da realizzare sia stata prevista nel Piano Regolatore Generale di Roma Capitale o da un altro atto equivalente, e sul bene sia stato apposto il vincolo preordinato all'esproprio; 
2. sia stata dichiarata la pubblica utilità dell'opera; 
3. sia stata determinata l'indennità di esproprio. 
Per procedere all'espropriazione viene riportato, su una mappa catastale, il tracciato di progetto dell'opera pubblica da realizzare, identificando così le particelle interessate, tra le quali quelle di proprietà privata da espropriare. 
Questa mappa catastale è il "Piano Particellare d'Esproprio" che costituisce il documento su cui saranno condotte le procedure espropriative. Ad esso è allegato l'elenco delle particelle catastali oggetto di espropriazione, con la loro identificazione al Catasto e l'indicazione dei rispettivi proprietari. 



Il Sistema Informativo Espropri 
È stato realizzato per gestire correttamente tutte le procedure espropriative di competenza del territorio di Roma Capitale. Sono reperibili nel Sistema le particelle catastali che sono interessate da una qualsiasi procedura d'esproprio, in corso o conclusa, da Roma Capitale quale autorità espropriante avviata dall' 1.01.1999. 

Il servizio on-line 
Il servizio on-line di consultazione dell'archivio permette, a fronte dell'indicazione di foglio e particella catastale, di conoscere se l'area è interessata da progetti o procedure espropriative in essere o concluse. Il servizio fornisce, inoltre, i riferimenti necessari per ottenere maggiori informazioni rivolgendosi alla U.O. Espropri del Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica.

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