Descrizione
Gli immobili (aree e fabbricati) appartenenti al patrimonio demaniale ed indisponibile di proprietà capitolina, che l’Amministrazione intende utilizzare per soddisfare le esigenze e lo sviluppo economico, sociale e culturale della collettività, pur nel rispetto dei principi di trasparenza, imparzialità, efficacia ed efficienza vengono dati in concessione mediante una procedura ad evidenza pubblica, bando, finalizzata alla selezione del soggetto concessionario.
Requisiti
In caso di locazione ad uso commerciale possono partecipare ai bandi le persone fisiche o giuridiche o altra organizzazione, che presentino un progetto imprenditoriale conforme ai contenuti dell’avviso pubblico di gara.
In caso di locazione ad uso residenziale, la stipula o il rinnovo del contratto di locazione è disciplinato dalla Delibera della Giunta Capitolina n. 165/2014 che recepisce l’accordo integrativo territoriale ed aggiuntivo per l'applicazione dell'art. 2, comma 3, della legge n. 431/1998 e ss.mm.ii.
Canone di concessione
In caso di locazione ad uso commerciale si deve pagare un canone annuo determinato sulla base di un’apposita perizia estimativa, con riferimento ai dati pubblicati dall’O.M.I. (Osservatorio Mercato Immobiliare) o attraverso l’Ufficio Tecnico Erariale dell’Agenzia delle Entrate. Per quanto riguarda le locazione ad uso residenziale, il canone annuo si calcola con riferimento alle 6 fasce reddituali indicate nella sopracitata Delibera della Giunta Capitolina n. 165/2014.
Atto finale
Accertata la sussistenza di tutti i requisiti necessari, viene sottoscritto un contratto mediante atto di concessione amministrativa.
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- Informativa privacy - Patrimonio e politiche abitative (pdf di 145 Kb)