Revoca dell'acquisizione delle opere abusive ed aree di sedime

Descrizione

L'art. 39, co. 19 Legge n. 724/1994, prevede che "le opere abusive divenute sanabili in forza della presente legge, il proprietario che ha adempiuto agli oneri previsti per la sanatoria in forza della legge, ha il diritto di ottenere l'annullamento delle acquisizioni al patrimonio comunale dell'area di sedime e delle opere sopra realizzate disposte in attuazione dell'art. 7, co 3 Legge 28 febbraio 1986, n. 47 e la cancellazione delle relative trascrizioni nel PP.RR.II. dietro esibizione di certificazione comunale attestante l'avvenuta presentazione della domanda in sanatoria".

 

Per poter procedere alla revoca delle Determinazioni Dirigenziali di acquisizione occorre presentare:

 

Copia dell'istanza presentata presso l'U.C.E. per il rilascio della certificazione ai sensi dell'art. 39 co 19 della Legge 724/1994;

copia completa della domanda di condono;

copia dei versamenti dei relativi oneri;

Richiesta formale dell'acquisizione, nella quale il privato interessato assume la responsabilità di affermare che il condono copre completamente tutti gli abusi commessi, che per lo stesso sono stati versati tutti gli oneri relativi e che nella particella catastale su cui sono stati sanati gli abusi non sono state eseguite ulteriori opere abusive; 

Asseverazione da parte del tecnico abilitato in ordine alla rispondenza dello stato dei luoghi al condono; 

Verifica attraverso un sopralluogo da parte del responsabile del procedimento al fine di constatare l'effettiva corrispondenza tra quanto dichiarato e la realtà oggettiva. 

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