Il modello della raccolta differenziata

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Descrizione del servizio

I materiali che separiamo in casa e gettiamo negli appositi contenitori vengono portati da Ama negli impianti di selezione, dove avviene un’ulteriore separazione meccanica delle varie componenti. I materiali sono poi inviati negli impianti dei Consorzi di Filiera e da qui alle industrie per essere trasformati in nuovi prodotti.

 

Gli imballaggi, ossia i contenitori in vetro, plastica, metallo, sono inviati agli impianti Ama di separazione: Rocca Cencia e Laurentino.

Una volta separati, i materiali vanno ai rispettivi Consorzi di Filiera: Coreve, Corepla, Cial, Cna per essere avviati al recupero e trasformati i nuovi oggetti. La carta e il cartone, invece, vengono trasferiti alla piattaforma Comieco e da qui avviati alle cartiere per la produzione di nuova carta, cartone, cartoncino.

Gli scarti alimentari e organici provenienti dalla raccolta differenziata porta a porta, dai ristoranti, dalle mense e dai mercati rionali vengono inviati all’impianto di compostaggio di Ama a Maccarese per essere trasformati in compost, un concime naturale utilizzato in agricoltura o nel giardinaggio.

Il compost prodotto da Ama ha il marchio di qualità CIC (Consorzio Italiano Compostatori). I materiali non riciclabili vengono inviati nei due impianti Ama di selezione e trattamento dei rifiuti urbani, Rocca Cencia e Salario: la parte secca dei rifiuti viene trasformata in CDR combustibile da rifiuti, quella umida in terriccio per copertura in discarica, definita FOS frazione organica stabilizzata.

 

Aggiornamento al 28/03/2019

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