SANTA MARIA della PIETA'

 

Il carattere dell’intervento poggia le fondamenta sulla costruzione di un sistema misto e articolato di spazi e attività che, se da un lato si offrono a supporto dell’autonomia delle persone per lo sviluppo delle loro abilità socio-lavorative, dall’altro si propongono di alimentare nuovi stili di vita in grado di favorire il benessere e l’equilibrio psico-fisico attraverso il movimento e l’educazione alimentare. Un’esperienza progettuale che intende costituirsi come un modello sperimentale di intervento, ipoteticamente replicabile in altri contesti che abbiamo il medesimo obiettivo di incoraggiare l’interazione tra soggetti istituzionali e soggetti scientifici, tra spazi aperti e spazi chiusi, con lo scopo di incentivare e stimolare lo svolgimento di pratiche di interazione sociale fortemente.

 

 

 

 

Durata del progetto: dal 11 marzo 2022 al 30 marzo 2026

 

Responsabili:

Valeria MONTESARCHIO
valeria.montesarchio@comune.roma.it 0667103520

 

Valentina COCCO
valentina.cocco@comune.roma.it 0667103535

 

Luoghi ed eventi


SANTA MARIA DELLA PIETA'
Piazza S. Maria della Pietà, 5

Descrizione del progetto

Il piano prevede un intervento integrato tra Roma Capitale, Regione e Asl per la riqualificazione dell'intero complesso dell'ex ospedale psichiatrico di Santa Maria della Pietà con il restauro e la rifunzionalizzazione di 11 padiglioni a completamento di quelli già restaurati con precedenti finanziamenti, nonché della valorizzazione del parco monumentale, che rappresenta per la città un patrimonio di elevato pregio ambientale e paesaggistico e l'eliminazione del Villaggio della Solidarietà Lombroso.

Il carattere dell’intervento poggia le fondamenta sulla costruzione di un sistema misto e articolato di spazi e attività che, se da un lato si offrono a supporto dell’autonomia delle persone per lo sviluppo delle loro abilità socio-lavorative, dall’altro si propongono di alimentare nuovi stili di vita in grado di favorire il benessere e l’equilibrio psico-fisico attraverso il movimento e l’educazione alimentare. Un’esperienza progettuale che intende costituirsi come un modello sperimentale di intervento, ipoteticamente replicabile in altri contesti che abbiamo il medesimo obiettivo di incoraggiare l’interazione tra soggetti istituzionali e soggetti scientifici, tra spazi aperti e spazi chiusi, con lo scopo di incentivare e stimolare lo svolgimento di pratiche di interazione sociale fortemente.

Il progetto propone un insieme di interventi e misure volti ad assicurare la messa in sicurezza, la bonifica, la deimpermeabilizzazione e la rigenerazione ambientale del sito occupato dal Villaggio della Solidarietà Lombroso.

padiglioni 28 e 31 santa maria della pieta_web.jpg

 

 

Destinatari/Ambito di intervento

L’area nel suo insieme, comprensiva degli interventi sui Padiglioni del Municipio XIV, sui padiglioni Asl Roma 1 e Regione Lazio, sul Parco monumentale e sul Recupero ambientale di Villaggio Lombroso, risulta pari a 198.488 mq.

Il bacino territoriale che beneficia dell'intervento è quantificabile nell’intero settore urbano nord ovest della città, comprendente i Municipi 13 e 14 di Roma Capitale, con una popolazione totale residente pari a 316.777 abitanti (dati demografici Roma Capitale aggiornati al 31 dicembre 2020). Per l’elevata accessibilità dell’ambito e per le funzioni attrattive di livello urbano e metropolitano presenti nel contesto, il Piano Urbano Integrato potrà coinvolgere l’intera città di Roma e i comuni limitrofi del quadrante nord, sulle direttrici Cassia e Flaminia.

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Obiettivi

Miglioramento dell’accessibilità e rifunzionalizzazione di strutture edilizie pubbliche esistenti di pregio e loro efficientamento energetico, tecnologico, impiantistico e ambientale per finalità di interesse pubblico; miglioramento della qualità del decoro urbano; sviluppo e potenziamento dei servizi sociali, culturali e amministrativi.

Potenziamento delle prestazioni ecologiche del parco, interpretabile come vero e proprio serbatoio di biodiversità ed elemento di potenziale riequilibrio ambientale in un contesto urbano densamente urbanizzato.

Trasformare un area marginale e degradata in uno spazio di inclusione, cohabitat, convivenza tra specie diverse favorendo l’esperienza diretta della biodiversità e della natura in città anche come occasione di formazione, educazione e inclusione socio-lavorativa.

Fonti di finanziamento

PNRR_Importo totale € 58.119.171,86

Allegati

Link esterni
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