Teatro del Lido di Ostia, sabato e domenica “Scannasurice”

Tematica: Cultura

1 marzo 2018

 

Sabato 3 (alle 21) e domenica 4 marzo (alle 18) al Teatro del Lido di Ostia va in scena Scannasurice di Enzo Moscato, con Imma Villa e per la regia di Carlo Cerciello. Lo spettacolo racconta la storia di un personaggio alla ricerca di un’identità smarrita dentro le macerie della sua quotidianità terremotata, fisicamente e metafisicamente.

 

Scannasurice  - che significa, letteralmente, “scannatopi”-  è una sorta di discesa agli inferi di un personaggio dall’identità androgina che vive nell’ipogeo napoletano, all’interno di una stamberga in compagnia dei topi e dei fantasmi delle leggende metropolitane partenopee, tra spazzatura e oggetti simbolo della sua condizione.

 

Scritto da Enzo Moscato dopo il terremoto del 1980 a Napoli, Scannasurice segnò nel 1982 il debutto ufficiale di Moscato come autore e interprete. Nel 2015 è stato messo in scena da Carlo Cerciello che ne ha affidato l’interpretazione a Imma Villa (Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2017 come Migliore Interprete di Monologo) e lo spettacolo si è aggiudicato il Premio della Critica.

 

Il protagonista fa la vita, “batte”. È originariamente, un “femminiello” dei Quartieri Spagnoli di Napoli, ma i femminielli di Enzo Moscato sono creature che vanno oltre l’identità sessuale, quasi mitologiche. Per questo ne è interprete un’attrice che del personaggio esalta l’ambiguità e l’eccesso, in un dialetto lirico e suggestivo.

 

La creatura a metà tra l’osceno e il sublime, tra imprecazioni esilaranti, filastrocche popolari e antiche memorie, in un’alternanza di ritmi e di sonorità, rende affascinante un testo profondamente caratterizzato dalla parola.

 

RED

 

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