Assegno di cura e contributo caregiver familiare per disabilità gravissima

Descrizione del servizio

Contributi economici alle persone con disabilità gravissime fisiche, psichiche o sensoriali (minorenni, adulte e anziane) per avere un’assistente in casa e rimanere così nel proprio ambiente familiare. Dal 1 luglio 2022, i cittadini interessati possono accedere in qualunque momento dell’anno a uno dei seguenti sostegni:

 

  • Assegno di cura:  l’importo è graduato in base all’ISEE socio sanitario e agli altri servizi socio assistenziali attivi in base ai parametri previsti dalla DGR 897/2021 e dalla DGC 81/2022.  Varia da Euro 500,00 a Euro 800,00 mensili ed è finalizzato a compensare le spese per personale qualificato, scelto dall’interessato o dalla famiglia attraverso un regolare rapporto di lavoro (forma indiretta) o attraverso gli operatori di Organismi accreditati nel territorio di residenza per l'assistenza domiciliare (forma diretta). Viene corrisposto mediante bonifico bancario in favore della persona assistita nella forma indiretta e direttamente all'Organismo nella forma diretta. 
  • Contributo di cura: l’importo è graduato in base all’ISEE socio sanitario e agli altri servizi socio assistenziali attivi in base ai parametri previsti dalla DGR 897/2021 e dalla DGC 81/2022.  Varia da Euro 400,00 a Euro 700,00 mensili  per le persone con disabilità gravissima assistite dal caregiver familiare.  Viene corrisposto mediante bonifico bancario in favore della persona assistita. 

 

Il beneficio viene erogato con cadenza mensile, in base alle risorse economiche trasferite dalla Regione Lazio o comunque presenti in bilancio.

Assegno e contributo di cura sono compatibili con l’assistenza domiciliare erogata dai Municipi (SAISH, SAISA, SISMIF), con misure di sostegno alle famiglie con minori nello spettro autistico, con pensioni, indennità di accompagnamento e ogni altro assegno a carattere previdenziale e/o assicurativo, e con gli eventuali interventi di natura sanitaria con Piani di Assistenza Individuale già attivati (ospedalizzazione domiciliare, interventi riabilitativi a carattere ambulatoriale o domiciliare, ricoveri ospedalieri o riabilitativi per un periodo massimo di 15 giorni, ricoveri di sollievo in strutture socio-sanitarie ed altre azioni di sollievo complementari al percorso di assistenza domiciliare).

 

L’assegno di cura è invece sospeso nei seguenti casi:

- ricoveri di sollievo il cui costo sia a totale carico del Fondo Sanitario Regionale;

- prestazioni erogate in ambito residenziale a ciclo continuativo di natura non temporanea presso strutture sanitarie o socio-sanitarie;

- trasferimento della residenza della persona beneficiaria in altra regione.

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