Variante urbanistica al PRG vigente relativa all'ambito dei Piani Particolareggiati di zona "O" n. 57 "Case Rosse" e "Case Rosse B" - Processo partecipativo

 

La Variante urbanistica al PRG vigente per l’ambito Case Rosse è stata adottata con Deliberazione di Assemblea Capitolina n. 20 del 23 marzo 2021 e, dopo la fase di pubblicazione, non è stata oggetto di osservazioni.
Contestualmente è stata avviata la procedura di VAS e si è conclusa la fase di scoping con l’acquisizione dei pareri degli SCA (Soggetti Competenti in materia Ambientale).

Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica
Direzione Trasformazione Urbana
Direttore: Paolo Ferraro
Resp. Procedimento Urbanistico: Paolo Ceccarelli

 

Tematica: La città che cambia

 

 

Durata del progetto: dal 25 agosto 2023 al 25 febbraio 2024

 

Responsabile:

Paolo Ceccarelli

 

Luoghi ed eventi


Primo incontro di partecipazione presso la sala del Consiglio del Municipio IV
Via Tiburtina 1163
Data evento: 12/09/2023 ore 18:00

Descrizione del progetto

Premessa
L’abitato di Case Rosse (ex zona O di PRG previgente) nasce come insediamento di edilizia spontaneaai margini del IV Municipio e del territorio comunale di Roma esi è espanso a partire dagli anni ’60 -’70 secondo il modello tipico delle lottizzazioni ex abusive sorte in posizione isolata nella campagna romana.
In attuazione delle previsioni del Piano Particolareggiato della zona “O” n. 57 “Case Rosse” (Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n.77/1997 edecaduto dal 2007 per decorrenza del termine decennale di validità dei piani attuativi), sono stati solo parzialmente conseguiti gli obiettivi di riqualificazione urbana,nonostante siano state realizzate in larga parte le previsioni di completamento e di nuova edificazione privata.
Sempre nel 1997 il Piano delle Certezze, approvato nel 2004, ha individuato, al margine della zona O/57 Case Rosse, un’altra zona O, detta Case Rosse B, il cui Piano Particolareggiato è stato adottato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 95/2005 e non è stato mai portato in approvazione per tutta una serie di problematiche, oggi in parte risolte.
Nel frattempo, il PRG, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 18 del 12 febbraio 2008, ha inserito entrambi i Piani Particolareggiati all’interno del Sistema Insediativo della “Città della trasformazione” e in particolare tra le componenti degli “Ambiti a pianificazione particolareggiata definita” (APPD) disciplinati dall’art. 62 delle NTA che rimanda alle previsioni dei Piani Particolareggiati approvati o adottati entro il 2006. In base all’art. 107 comma 1 lett. b) delle NTA, tali aree sono classificate come zona B del D.M. 1444/68.
A seguito della decadenza ovvero della mancata approvazione dei Piani Particolareggiati e della presentazione di due ricorsi al TAR da parte di un gruppo di cittadini (ambedue rigettati dalla giustizia amministrativa), si è manifestata la necessità di procedere alla ripianificazione delle ex zone O tenendo conto dei rinnovati indirizzi in materia urbanistica sia con riguardo all’evoluzione normativa e disciplinare, che con riferimento agli specifici indirizzi espressi dall’Amministrazione capitolina.

La variante al PRG adottata nel 2021
Con il provvedimento di Variante al PRG vigente per l’intero ambito Case Rosse,l’Amministrazione ha aggiornato la propria disciplina urbanistica generale, introducendo nuove regole unitarie per tutto il quartiere e individuando le opere pubbliche prioritarie per razionalizzare il sistema viario e dei parcheggi e per rimodulare il sistema degli spazi pubblici e delle aree verdi.
La Variante urbanistica al PRG vigente per l’ambito Case Rosse è stata adottata con Deliberazione di Assemblea Capitolina n. 20 del 23 marzo 2021 e, dopo la fase di pubblicazione, non è stata oggetto di osservazioni.
Contestualmente è stata avviata la procedura di VAS e si è conclusa la fase di scoping con l’acquisizione dei pareri degli SCA (Soggetti Competenti in materia Ambientale).
Con la previsione di un parco di grandi dimensioni intorno al nucleo abitato e di un centro di servizi concentrati all’interno del quartiere a completamento di quelli esistenti, la Variante apre alla collaborazione pubblico-privato che renda sostenibile la loro realizzazione.
Per la dimensione del quartiere Case Rosse e per la sua conformazione planimetrica,la Variante si è conformata sul principio di poter raggiungere il parco e le nuove polarità dei servizi comodamente in 15 minuti a piedi, offrendo agli abitanti nuove possibilità per lavorare, per curarsi, per svagarsi e per coltivare i propri interessi.

Da un punto di vista disciplinare, la variante prevede in estrema sintesi:
• la modifica della destinazione urbanistica dall’attuale classificazione tra gli “Ambiti a pianificazione particolareggiata definita” della Città della trasformazione alle componenti appartenenti alla Città da Ristrutturare (“Tessuti prevalentemente residenziali”, “Ambiti per Programmi integrati”) che rispondono alle caratteristiche morfologiche e tipologiche del tessuto urbano della borgata come definite dall’art. 51 NTA;
• l’introduzione di una nuova Appendice alle NTA: Appendice 4: Schede dei Tessuti prevalentemente residenziali (art. 52, 53) contenente i Parametri quantitativi, il Mix funzionale, le Categorie di intervento e le Prescrizioni particolari che regolamentano l’attuazione degli interventi diretti (Tessuti) e indiretti (PRINT) differenziati rispetto alla disciplina vigente di PRG (art. 52); 
• la classificazione delle aree pubbliche tra le componenti del Sistema dei Servizi del PRG (Verde pubblico e servizi pubblici di livello locale - art. 85 NTA), rimandando alla relativa disciplina per l’acquisizione tramite Cessione compensativa (art. 22 NTA) in luogo delle modalità di acquisizione mista (cessione gratuita ed esproprio) previste dai Piani Particolareggiati;
• la perimetrazione di due Ambiti per i Programmi Integrati che comprendono le parti dell’abitato dove sviluppare, attraverso le procedure negoziali previste in questi strumenti, interventi coordinati e finalizzati al rafforzamento di un sistema integrato di spazi pubblici;
Rispetto alla disciplina previgente,rappresentata dalla somma delle quantità e dei parametri dei due precedenti Piani Particolareggiati, il dimensionamento della Variante prevede:
• una Superficie territoriale che si riduce dai 168,46 Ha dei P.P. ai 160,93 della Variante in relazione al recepimento, peraltro già presente nel PRG, dello stralcio dal perimetro del P.P. della zona O/57 delle aree necessarie per la realizzazione della viabilità veloce di connessione tra la Tiburtina e l’A24;
• l’equivalenza delle quantità edificate/edificabili complessive tra i due strumenti (P.P. e Variante);
• una dotazione complessiva di spazi pubblici (esistenti e di nuova previsione) pari a 294.100,51 mq, che soddisfa i parametri del PRG vigente (22 mq/ab) anche per le quote relative allo standard per funzioni non residenziali (0,8 mq/mq SUL). In particolare, la dotazione per abitante risulta pari a 27,05 mq/ab.

Tutta la documentazione relativa alla Variante è disponibile a questo indirizzo.

Vai all'ascolto del primo incontro partecipativo.

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