Censimento permanente
Il 23 dicembre 2021 si è concluso il Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni, con cui l’Istat rileva, con cadenza annuale e non più decennale, le principali caratteristiche della popolazione dimorante sul territorio e le sue condizioni sociali ed economiche.
A differenza dei censimenti del passato, i censimenti permanenti coinvolgono di volta in volta una parte di territorio e di popolazione, ossia dei loro campioni rappresentativi. Grazie all’integrazione delle stesse rilevazioni campionarie con i dati provenienti da fonti amministrative, il Censimento permanente è in grado di restituire ogni anno informazioni che rappresentano l’intera popolazione, contenendo i costi e il disturbo statistico sulle famiglie.
Il disegno campionario del Censimento permanente prevede il coinvolgimento di tutti i Comuni italiani nel corso di un periodo che nella fase iniziale dura quattro anni; Roma Capitale, in quanto Comune “autorappresentativo”, è inclusa nel campione tutti gli anni.
DOMANDE FREQUENTI SUL CENSIMENTO 2021
Obbligo di risposta e tutela della privacy
Per il Censimento permanente è previsto l'obbligo di risposta da parte delle famiglie coinvolte (secondo quanto sancito dall'art. 7 del d.lgs 6 settembre 1989 n. 322 e successive modifiche e integrazioni); in caso di violazione dell’obbligo di risposta, sono previste sanzioni.
Tutte le informazioni raccolte dall’Indagine sono garantite dalla legge sotto il profilo della tutela e della riservatezza, principi rigidamente rispettati e assicurati dall’applicazione delle disposizioni in materia di protezione dei dati personali, a livello europeo (Regolamento UE 2016/679, in vigore dal 25 maggio 2018) e nazionale. Per il trattamento dei dati raccolti in occasione del censimento, il personale coinvolto è tenuto ad osservare le disposizioni in materia di segreto d'ufficio e segreto statistico.
Rilevazione “Areale” e “da Lista”
Le rilevazioni censuarie previste con cadenza annuale sono due: la rilevazione Areale (A) e la rilevazione da Lista (L).
- La rilevazione Areale ha avuto inizio il 1° ottobre 2021 con la ricognizione della porzione di territorio campionata da Istat da parte dei rilevatori comunali ed è proseguita con la rilevazione “porta a porta”, che ha avuto luogo tra il 14 ottobre ed il 18 novembre (termine prorogato al 26 novembre). Le famiglie interessate sono state avvisate tramite locandine affisse negli edifici e lettere impersonali inserite nelle cassette postali.
- La rilevazione da Lista ha avuto inizio il 4 ottobre 2021 con la restituzione autonoma dei questionari da parte delle famiglie campionata da Istat; tale restituzione è avvenuta online fino al 13 dicembre e tramite intervista presso i Centri Comunali di Rilevazione (allestiti presso gli URP municipali) entro il 23 dicembre. La seconda fase, consistente nel recupero delle mancate o parziali risposte, ha avuto luogo tra l’8 novembre ed il 23 dicembre ed è avvenuta tramite intervista con un rilevatore o intervista telefonica da parte degli operatori comunali. Le famiglie interessate sono state avvisate da Istat tramite una lettera personalizzata contenente le credenziali d’accesso al questionario web.
Contatti e riferimenti
Per richiedere informazioni o chiarimenti o avere rassicurazioni sulle modalità di conduzione delle operazioni censuarie e sui contenuti delle interviste, i cittadini possono:
- Visitare il sito www.istat.it o il sito dedicato www.censimentigiornodopogiorno.it
- Chiamare gratuitamente il numero verde Istat 800.188.802 (dal lunedì alla domenica 9:00-21:00).
Per informazioni operative, dal 1° ottobre al 23 dicembre i cittadini di Roma Capitale hanno potuto:
- contattare l’URP del municipio di residenza (orari di apertura aggiornati al 17 dicembre 2021)
- scrivere a censimentopermanente@comune.roma.it
- contattare ChiamaRoma allo 060606
- contattare il back-office dell’Ufficio di Statistica di Roma Capitale ai numeri 06 671079142 - 06 671079145 dal lunedì al giovedì 9:00 - 13:00 e 14:00 - 17:00, venerdì 9:00 - 13:00