Censimento permanente

 

Ad ottobre è ripartito il Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni, con cui l’Istat rileva, con cadenza annuale e non più decennale, le principali caratteristiche della popolazione dimorante sul territorio e le sue condizioni sociali ed economiche.

A differenza dei censimenti del passato, i censimenti permanenti coinvolgono di volta in volta una parte di territorio e di popolazione, ossia dei loro campioni rappresentativi. Grazie all’integrazione delle stesse rilevazioni campionarie con i dati provenienti da fonti amministrative, il Censimento permanente è in grado di restituire ogni anno informazioni che rappresentano l’intera popolazione, contenendo i costi e il disturbo statistico sulle famiglie. Il disegno campionario del Censimento permanente prevede il coinvolgimento di tutti i Comuni italiani nel corso di un periodo che nella fase iniziale dura quattro anni; Roma Capitale, in quanto Comune “autorappresentativo”, è inclusa nel campione tutti gli anni.

 

Rilevazione “Areale” e “da Lista”

Le rilevazioni censuarie previste a Roma con cadenza annuale sono due: la rilevazione "Areale" e la rilevazione "da Lista".

  • La rilevazione Areale ha avuto inizio il 2 ottobre 2023 con la ricognizione da parte dei rilevatori comunali degli indirizzi campionati da Istat ed è proseguita con la rilevazione “porta a porta”,  tra il 17 ottobre ed il 22 novembre. Le famiglie interessate sono state avvisate tramite locandine affisse negli edifici e lettere impersonali inserite nelle cassette postali.
  • La rilevazione da Lista ha avuto inizio il 2 ottobre 2023 con la restituzione autonoma dei questionari da parte delle famiglie campionate da Istat; tale restituzione è avvenuta online fino all'11 dicembre e tramite intervista presso i Centri Comunali di Rilevazione (allestiti presso gli URP municipali) entro il 22 dicembre. La seconda fase, consistente nel recupero delle mancate o parziali risposte, ha avuto luogo tra il 7 novembre ed il 22 dicembre tramite intervista diretta con un rilevatore o intervista telefonica da parte degli operatori comunali. Le famiglie interessate sono state avvisate da Istat tramite una lettera personalizzata contenente le credenziali d’accesso al questionario web.

 

Obbligo di risposta e tutela della privacy

Per il Censimento permanente è previsto l'obbligo di risposta da parte delle famiglie coinvolte (secondo quanto sancito dall'art. 7 del d.lgs 6 settembre 1989 n. 322 e successive modifiche e integrazioni); in caso di violazione dell’obbligo di risposta, sono previste sanzioni nel caso dell'indagine da lista.

Tutte le informazioni raccolte dall’Indagine sono garantite dalla legge sotto il profilo della tutela e della riservatezza, principi rigidamente rispettati e assicurati dall’applicazione delle disposizioni in materia di protezione dei dati personali, a livello europeo (Regolamento UE 2016/679, in vigore dal 25 maggio 2018) e nazionale. Per il trattamento dei dati raccolti in occasione del censimento, il personale coinvolto è tenuto ad osservare le disposizioni in materia di segreto d'ufficio e segreto statistico.

 

Contatti e riferimenti

Per richiedere informazioni o chiarimenti o avere rassicurazioni sulle modalità di conduzione delle operazioni censuarie e sui contenuti delle interviste, i cittadini possono:

 

Per informazioni operative, i cittadini di Roma Capitale possono:

 

Vademecum per i rilevatori e gli operatori back-office 

Linee guida per gli operatori degli uffici di back-office UCC e CCR

Linee guida per i rilevatori del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni

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