Roma Capitale

I Laboratori socio-occupazionali per persone adulte con disabilità cognitiva medio-grave sono affidati ad Enti gestori per un periodo di 36 mesi e sono organizzati nei territori delle AA.SS.LL. Roma 1, Roma 2 e Roma 3. Tre le aree d'intervento:

1. L'area occupazionale, che comprende attività laboratoriali all'interno delle quali i partecipanti possono sperimentare ed acquisire capacità manuali e la sequenza dei processi lavorativi;

2. L'area espressiva, caratterizzata dalla presa di coscienza della propria emotività, dalla scoperta delle emozioni altrui e dagli effetti che producono sul singolo partecipante. Possono essere previsti esercizi sull'espressività corporea, training, improvvisazioni, ecc., attraverso le quali i partecipanti si scambiano esperienze ed emozioni, migliorando le proprie capacità comunicative;

3. L'area del sostegno alla genitorialità, che comprende attività che favoriscono il confronto tra l'equipe e i familiari dei partecipanti, con l'obiettivo di favorire la conoscenza del contesto familiare, delle richieste e aspettative di tale contesto, anche al fine di valutare in modo più efficace le modalità d'intervento.

I cittadini interessati possono inviare all’indirizzo di posta elettronica del coordinatore del lotto/laboratorio la richiesta di accesso, utilizzando i moduli scaricabili di seguito:

Richiesta di accesso al servizio; formato odt

Informativa sul trattamento dei dati personali;

In caso di esaurimento dei posti disponibili gli utenti saranno inseriti in lista di attesa.

L’accesso al servizio è subordinato al possesso dei requisiti di partecipazione previsti dall’art. 3 del regolamento per il funzionamento del servizio e al punteggio attribuito dall’equipe dei Servizi Disabili Adulti delle AA.SS.LL., titolari della presa in carico degli utenti, attraverso la compilazione di apposita scheda socio-sanitaria.

Per maggiori informazioni consultare il Regolamento 

QUI la pagina dell’Avviso con le ultime graduatorie degli ammessi.

I laboratori sono rivolti ai cittadini residenti sul territorio di Roma Capitale tra i 18 e i 64 anni con disabilità cognitiva medio-grave, accertata ai sensi della normativa sull’invalidità civile, presi in carico dai servizi disabili adulti della ASL territorialmente competente, con discreti livelli di autonomia e autosufficienza.

I laboratori si articolano in interventi integrati di tipo socio-educativo volti a:

a) sostenere e integrare il compito della famiglia nell'educazione, nello sviluppo della autonomia sociale e nella formazione della personalità della persona con disabilità;

b) migliorare la qualità della vita della persona con disabilità e favorirne l'integrazione sociale anche attraverso lo sviluppo di relazioni positive;

c) realizzare percorsi educativi che risultino finalizzati al mantenimento, ove possibile, e allo sviluppo di competenze inerenti l'autonomia personale, lavorativa e sociale per limitare la dipendenza, contrastare i processi involutivi e prevenire il ricorso a strutture residenziali;

d) fornire strumenti per l'apprendimento di abilità sia pratiche che di relazione e comunicazione.

I laboratori propongono contestualmente compiti di teoria e di pratica prediligendo le spiegazioni relative alla scelta dei materiali, alle loro proprietà, agli strumenti e al loro corretto utilizzo.

Ciascun laboratorio, pensato per l'utenza specifica, prevede la realizzazione delle opere per mano degli allievi fin da subito per favorire l'apprendimento, imparando l'uso degli strumenti e percorrendo tutte le fasi di perfezionamento del prodotto.

Nei laboratori sono curati sia gli aspetti tecnico-organizzativi che teorici del settore di riferimento, dedicando parte del tempo laboratoriale a disposizione, alla trasmissione di competenze conoscitive tali da garantire una preparazione complessiva sulla materia.

Ogni laboratorio socio-occupazionale è articolato in tre gruppi da 12 partecipanti ciascuno, strutturati in relazione ai bisogni dei singoli destinatari e organizzato secondo un calendario mensile contenente l’orario delle attività da inviare al referente dell’Ufficio progetti di sostegno all’integrazione sociale e lavorativa.

Per ogni partecipante è redatto un piano d’intervento personalizzato nel quale si definirà l’itinerario operativo a cui attenersi e i risultati che si intendono raggiungere.

Le prestazioni del piano d’intervento devono adeguarsi al quadro complessivo delle caratteristiche, attitudini e bisogni dei singoli utenti.

In generale le attività sono essere strutturate attraverso l’attivazione:

a) di percorsi occupazionali e d’inclusione sociale indirizzati allo sviluppo e al recupero delle autonomie di base, attraverso la partecipazione alle attività laboratoriali;

b) di assistenza agli utenti nell’espletamento delle attività laboratoriali quotidiane.

Fondi ordinari