La Repubblica Romana del 1849, commemorazioni e incontri 170 anni dopo


Tematica: Cultura - Musei

9.2.2019

Ossario garibaldino gianicolo

 

 

Sabato 9 febbraio cade l’importante ricorrenza dei 170 anni dalla proclamazione della Repubblica Romana del 1849 e come di consueto al Gianicolo è previsto un fitto calendario di iniziative che coinvolgono il Mausoleo Ossario Garibaldino e il Museo della Repubblica Romana e della Memoria Garibaldina di Porta San Pancrazio.

 

Gli eventi sono promossi da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.

 

La breve ma significativa esperienza storica che vide Roma, tra il febbraio e il luglio del 1849, presentarsi con un inedito volto laico e repubblicano, costituì infatti, per la straordinaria carica di energia morale e ideale che seppe esprimere, uno dei momenti chiave del nostro Risorgimento, al quale impresse una spinta decisiva ponendo la città al centro di un progetto di unità nazionale e di riscoperta della grandezza antica di Roma.

 

Il sogno di una nuova Roma, grande, repubblicana e posta moralmente al centro di un nuovo stato italiano unito, fu infatti formidabile collante per un’intera generazione di giovanissimi provenienti da tutta Italia (e non solo), che si dettero convegno nella città eterna dapprima per vivere quell’inimmaginabile realtà di governo democratico scaturito da libere elezioni, e guidato da un Triumvirato che si fregiava della guida morale di un uomo della statura di Giuseppe Mazzini, poi per difendere la modernità di quel sogno dalle forze filo-papaline decise a riportare a Roma il papa-re.

 

E proprio il Gianicolo, dove si concentrano oggi le iniziative in memoria, costituì il punto chiave degli scontri che videro nella primavera-estate del 1849 l’aggressione, la difesa e infine la capitolazione della città, dopo una strenua difesa durata circa due mesi che conobbe schiere di volontari e di truppe della neonata Repubblica difendere a costo della vita il sogno della terza Roma. E proprio in prossimità delle tombe di quei giovanissimi caduti, che si batterono con determinazione e coraggio contro un nemico numericamente e tecnicamente superiore, si svolge sabato 9 febbraio, alle 10, la cerimonia commemorativa.

 

Al termine della cerimonia la sottostante cripta-sacrario, ove riposano le spoglie dei caduti, riapre al pubblico al termine di un lungo e complesso restauro che ha consentito di ripristinare in tutto il suo splendore la bella volta dorata dell’ambiente, il cui mosaico nell’aprile 2016 crollò parzialmente a seguito delle ripetute sollecitazioni causate dalle scosse telluriche di quell’anno. Risarcita l’ampia lacuna creatasi nell’occasione sulla volta in prossimità d’ingresso e consolidata per motivi di conservazione e sicurezza l’intera superficie musiva del sacello, la cripta può tornare oggi ad accogliere, in tutta la sua suggestiva bellezza, pubblico e cittadini, nel doveroso omaggio alle tante vite spese nel nome di un ideale, tra cui spicca quella di Goffredo Mameli, l’autore del nostro Inno Nazionale, di cui la cripta custodisce la sepoltura in un imponente sarcofago in porfido di antica memoria.

Per l’occasione l’area monumentale del Mausoleo Ossario Garibaldino osserva un’apertura straordinaria dalle 8 alle 20.

 

Per onorare la ricorrenza anche il Museo della Repubblica Romana e della Memoria Garibaldina ospita alcuni eventi: sabato 9 febbraio 2019 alle 10, si tiene un incontro dal titolo In nome del popolo sovrano. Ricordando Luigi Magni cantore del Risorgimento romano, a cura dell’associazione Amici di Righetto. L’evento ricorda i protagonisti e i fatti legati alla Repubblica Romana e culmina nel conferimento da parte del presidente Roberto Bruni del XV Premio Nazionale Righetto 2019, concorso bandito ogni anno dall’associazione a ricordo delle gesta di Righetto, simbolo di tutti i giovanissimi caduti in difesa della Repubblica Romana.

Segue, alle 16, un appuntamento dal titolo Nel 170° della ricorrenza della proclamazione della Repubblica Romana del 1849, a cura dell’associazione Amilcare Cipriani e Comitato Gianicolo.

L’evento ricorda l’intensa attività di valorizzazione promossa negli ultimi vent’anni sui temi della Repubblica Romana connessi al territorio gianicolense. Intervengono il giornalista e scrittore Vittorio Emiliani, il prof. Giuseppe Monsagrati ed il presidente dell’associazione Enrico Luciani; nell’occasione sono presentati al pubblico e distribuiti l’edizione aggiornata del depliant Il Gianicolo e la Repubblica Romana del 1849 e il poster Gianicolo nella notte del 30 giugno 1849, immagine rielaborata dal plastico dell’Istituto Storico e di Cultura dell’Arma del Genio.

 

 

RED

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