Favole Marxiane al Teatro di Villa Torlonia

Tematica: Cultura

22 febbraio 2018

A 200 anni dalla nascita del grande filosofo e politologo tedesco Karl Marx, il Teatro di Roma, in collaborazione con l’Istituto Treccani e il Conservatorio di Santa Cecilia, propone Favole Marxiane, un ciclo di 4 incontri domenicali a ingresso libero, tutti alle ore 11  al Teatro di Villa Torlonia.

Un avvicinamento in quattro tappe per introdurre gli elementi fondamentali di quest’opera monumentale attraverso la lettura di favole e racconti dai contenuti marxiani, così come si dice facesse lo stesso Karl Marx con le sue figlie Eleanor, Laura e Jenny, la sera prima di augurargli il buonanotte. Le favole, scritte dagli allievi della Scuola di Perfezionamento del Teatro di Roma si alterneranno ad intermezzi musicali eseguiti dal vivo dai giovani musicisti del Conservatorio, con contributi di giovani storici proposti dalla Treccani e incontri filosofico/letterari curati da personalità della cultura, diversamente orientate nei confronti dell’opera.

 

Primo appuntamento domenica 25 febbraio – seguono gli incontri del 18 marzo, 29 aprile, 20 maggio – con le favole: E il cerchio si svegliò nel mondo nuovo di Sylvia Milton; Ciudad Juarez di Luisa Casasanta; La casa sul lago di fumo di Giuliana Vigogna; Il paese della Conoscenza di Alessandro Minati.

 

«Il profilo generazionale che segna il gruppo di lavoro, la compagnia e i musicisti del Conservatorio – commenta il regista Marco Lucchesi - è un elemento fondamentale di questa trasposizione che si assume la responsabilità di un contributo scenico alla ricollocazione contemporanea di un pensiero storicamente necessario».

 

L’iniziativa rientra nell’ambito del “progetto Marx” che approderà a giugno al Teatro Argentina, con l’allestimento dello spettacolo Il Capitale di Karl Marx  (quasi un vangelo apocrifo) diretto da Marco Lucchesi.

 

MDF

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