Shoah, Viaggio della Memoria ad Auschwitz-Birkenau

Tematica: Cultura - Scuola

21 ottobre 2023

 

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Si è concluso il Viaggio della Memoria, iniziato venerdì a Cracovia, con la visita al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, ascoltando le parole di chi ha vissuto gli orrori della Shoah e dei familiari dei sopravvissuti. Il Viaggio della Memoria 2023 cade in una data significativa per la Capitale: l’ottantesimo anniversario del 16 ottobre 1943, quando avvenne il rastrellamento degli ebrei romani e la successiva deportazione.

 

Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, arrivato alla Judenrampe di Birkenau, ha deposto una pietra e dei fiori bianchi insieme ai familiari dei sopravvissuti del 16 ottobre. In seguito la visita è proseguita con la deposizione di una corona davanti al muro dove i deportati venivano fucilati. Qui il Sindaco ha posto un sasso in una fessura del muro in omaggio alle vittime dello sterminio. 

 

"È nostro dovere fare della memoria e della continua elaborazione il pilastro della nostra identità e della capacità di guardare avanti, a un futuro nel quale questo non deve piu' accadere". ha detto  Gualtieri - "E' un'emozione incredibile essere qui. Grazie alle parole dei testimoni, che toccano nel profondo, e grazie ai parenti dei deportati del 16 ottobre, che abbiamo ricordato a Roma e che oggi ricordiamo nuovamente qui".

 

Più di 200 studentesse, studenti e docenti hanno raggiunto Cracovia con due voli messi a disposizione dalla compagnia aerea ITA Airways. Nel primo pomeriggio di domenica hanno visitato la Sinagoga Tempel nel quartiere ebraico Kazimierz e, a seguire, l’ex ghetto ebraico, Podgórze, voluto e realizzato dal regime nazista nel 1941. 

 

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È un orgoglio essere qui con duecento ragazze e ragazzi delle scuole di Roma e con Tatiana Bucci e Sami Modiano, testimoni generosi e instancabili della pagina più atroce della nostra storia. Davanti alle loro parole avevamo le lacrime agli occhi e il cuore in gola" ha dichiarato l'assessora alla Scuola, Formazione e Lavoro di Roma Capitale, Claudia Pratelli. "Adesso siamo in viaggio verso la Judenrampe. Il binario su cui, 80 anni fa, arrivarono gli ebrei del rastrellamento di Roma dopo un viaggio inumano. Poi andremo ad Auschwitz e Birkhenau. - prosegue Pratelli - L’esperienza che stiamo facendo è potentissima, decisiva, anche molto difficile”.

 

Marilena Grassadonia, coordinatrice Diritti LGBT+ di Roma Capitale, così esprime il proprio pensiero: "Porto con me in questo viaggio il ricordo e la storia di tante persone lgbt+ perseguitate e uccise dalla violenza nazifascista." - La cosa più preziosa di questo Viaggio della Memoria, ad Auschwitz e Birkenau, - prosegue - è averlo condiviso con centinaia di giovani studenti: l’incredulità dei loro sguardi mentre ascoltano gli atroci racconti delle persone sopravvissute come Sami Modiano e Tatiana Bucci, i loro timidi movimenti nel bisogno di stringersi e sfiorarsi come a voler scaldarsi a vicenda davanti al gelo di quelle storie".

 

"Il dovere della memoria vale tutti i giorni, è un impegno di vita e non solo il ricordo di una giornata. Continuremo nell'impegno di comunicare alle giovani generazioni che un futuro è possibile solo nella convivenza e nella ricerca della pace". Sono le parole dell'assessora alle Politiche Sociali e alla Salute Barbara Funari nella seconda giornata del viaggio della memoria ad Auschwitz.

 

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Il Viaggio è stato organizzato da Roma Capitale e dalla Città Metropolitana, con la collaborazione della Fondazione Museo della Shoah e della Comunità Ebraica di Roma. Ad accompagnare le otto scuole superiori capitoline e dell’area metropolitana, c'erano il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, insieme a Sami Modiano e Tatiana Bucci, sopravvissuti ai campi di sterminio. Al Viaggio della Memoria hanno partecipato anche gli Assessori Miguel Gotor, Claudia Pratelli e Barbara Funari, e i Consiglieri Capitolini Bonessio, Trombetti, Fermariello, Pappatà, Trabucco, Rocca e Casini. 

 

RED

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