Integrazione scolastica di alunni con disabilità, firmata intesa su servizio OEPAC

Tematica: Scuola

29 gennaio 2024

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È stato firmato oggi il verbale d’intesa con le organizzazioni sindacali e le centrali cooperative volto a individuare soluzioni e strumenti per una più agile organizzazione del servizio Oepac

 

Tale intesa, condivisa a valle di un confronto ampio e articolato, ribadisce e conferma da parte dell'Amministrazione l’impegno economico sul servizio, senza dunque nessuna riduzione o taglio di ore; così come la presenza degli operatori e delle operatrici durante le gite scolastiche e i campi scuola nonché la partecipazione degli operatori ai Glo; individua inoltre la possibilità di recupero per i bambini/e di una parte delle ore che in caso di assenza andrebbero perse, mediante meccanismi di rimodulazione che potenzieranno ulteriormente il servizio. Si tratta di una serie di misure volte ad assicurare una sempre maggiore qualità e continuità del servizio in primo luogo a tutela del processo d’inclusione dei piccoli utenti, ma anche dei circa 4.000 fra operatori e operatrici impiegati.

 

Roma Capitale tiene alta l’attenzione sui più fragili e il verbale d’intesa firmato oggi - al termine di un costante confronto con le organizzazioni sindacali e le centrali cooperative - lo conferma. Abbiamo voluto garantire la continuità educativa per i bambini e le bambine, senza trascurare i fabbisogni salariali e lavorativi degli operatori. Lo avevamo detto chiaramente e abbiamo mantenuto la parola: non ci sarà alcun taglio di ore né tantomeno la riduzione di un servizio fondamentale. L’inclusione dei bambini con disabilità è un perno dei servizi educativi di Roma, che vuole essere sempre più una città che offre opportunità a tutti e tutte, senza lasciare indietro nessuno” ha dichiarato il Sindaco Roberto Gualtieri.

 

“Sono molto soddisfatta dell'intesa raggiunta – ha commentato l'Assessora alla Scuola, Lavoro e Formazione Claudia Pratelli - che ribadisce lo straordinario impegno di Roma Capitale sul tema e favorisce la migliore organizzazione del servizio per i bambini e le bambine che ne fruiscono e contemporaneamente punta a garantire continuità lavorativa e salariale agli operatori e la stabilità alle centrali cooperative. Lo scorso anno abbiamo scelto di fare una piccola rivoluzione sul diritto allo studio delle bambine e dei bambini con disabilità, prevedendo la sperimentazione di un modello di erogazione, basato sul sistema di accreditamento, che ha consentito maggiore protagonismo delle famiglie nella scelta degli organismi erogatori, un significativo aumento delle ore erogate, nonché la valorizzazione dei lavoratori e delle lavoratrici. Oggi, nel corso delle doverose fasi di monitoraggio e implementazione del servizio, facciamo un altro passo avanti per il rafforzamento di un servizio che riteniamo fondamentale e per il quale, lo ricordo, a fronte dei circa 90 milioni di euro di spesa del 2023 riceve dallo Stato un contributo di soli 4”.

 

RED

 

 

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