Aree percorse dal fuoco
Il termine aree percorse dal fuoco riguarda tutti quei terreni definiti “boscati” che sono stati interessati da incendi in un periodo definito (rif. legge 21 novembre 2000, n. 353).
Ogni anno, al termine della Campagna dedicata all’antincendio boschivo e di interfaccia urbano-rurale, concentrata nel periodo che va dal 15 giugno al 30 settembre, il Comando unità forestali ambientali e agroalimentari dell'Arma dei Carabinieri ed i Corpi Forestali delle Regioni a statuto speciale e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, pubblicano sul sito SIM (Sistema Informativo della Montagna) consultabile dalle Pubbliche Amministrazioni, la perimetrazione di dette aree.
Ogni Comune inserisce tali riferimenti nella propria banca dati, parte integrante del catasto incendi boschivi, strumento diretto allo studio del territorio per la salvaguardia e prevenzione dagli incendi stessi, e ad apporre i vincoli normativi.
Occorre precisare che l’art. 3 del DL 120 del 8.9.2021, convertito in Legge 8 novembre 2021 n. 155 dispone, una specifica “misura di salvaguardia”:
“Il Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari dell'Arma dei Carabinieri e i Corpi forestali delle regioni a statuto speciale e delle province autonome di Trento e di Bolzano, entro quarantacinque giorni dall'estinzione dell'incendio, provvedono a rilevare le aree percorse dal fuoco e a rendere disponibili i conseguenti aggiornamenti non oltre il 1° aprile di ogni anno alle regioni e ai comuni interessati su apposito supporto digitale. Gli aggiornamenti sono contestualmente pubblicati in apposita sezione nei rispettivi siti internet istituzionali e comportano, limitatamente ai nuovi soprassuoli percorsi dal fuoco rilevati, l'immediata e provvisoria applicazione delle misure previste dall'articolo 10, comma 1, della legge 21 novembre 2000, n. 353, fino all'attuazione, da parte dei comuni interessati, degli adempimenti previsti dal comma 2 del citato articolo 10. Il termine di applicazione dei relativi divieti decorre dalla data di pubblicazione degli aggiornamenti nei siti internet istituzionali”.
Da qui, è indispensabile sottolineare e specificare che –conformemente alla norma sopra trascritta- le informazioni acquisite dal SIM e pubblicate sul sito istituzionale di Roma Capitale in data 03/03/2023 comportano –con decorrenza dalla data di pubblicazione predetta- l'immediata e provvisoria applicazione delle misure previste dall'articolo 10, comma 1, della legge 21 novembre 2000, n. 353.
Per i dati acquisiti dal SIM vedere gli allegati.
Si specifica inoltre che le competenze dei diversi Dipartimenti di Roma Capitale su questa materia sono così ripartite:
Il Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica, quale detentore delle informazioni inerenti le destinazioni urbanistiche delle aree (particelle) interessate dal fuoco, rilascia, dietro formale richiesta degli utenti aventi titolo, la certificazione attestante i soprassuoli interessati.
Il Dipartimento Protezione Civile:
1- Cura la raccolta dei dati redatti dagli Enti Parco e Carabinieri Forestali;
2- predispone la proposta di deliberazione (da sottoporre alla Giunta Capitolina) volta a definire (in via provvisoria e definitiva) gli elenchi dei soprassuoli già percorsi dal fuoco - ai sensi e per gli effetti dell’art.10 della Legge-quadro n.353/2000 in materia di incendi boschivi”;
3- pubblica la totale documentazione prodotta sul Portale di Roma Capitale (Servizi/Sicurezza Urbana e Protezione Civile/A.I.B. - Anti Incendio Boschivo/Aree percorse dal fuoco), consentendone così la libera e contestuale consultazione.
Per maggiori dettagli è possibile consultare:
1-PAU (Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica) per la richiesta da parte degli utenti della “certificazione attestante le aree percorse dal fuoco”.
2-SIM (Sistema Informativo della Montagna), per la richiesta di accreditamento da parte delle Pubbliche Amministrazioni.
3-Deliberazioni riferite agli anni 2017/2021, delle aree percorse dal fuoco, pubblicate sul sito Istituzionale di Roma Capitale: