Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) rientra nel quadro di NextGenerationEU (NGEU), lo strumento temporaneo per la ripresa approvato a livello europeo, con l’obiettivo di garantire ulteriori risorse agli Stati membri per affrontare le sfide più pressanti in materia di digitalizzazione, transizione ecologica e sostenibile, inclusione sociale.
Il NGEU si compone di vari strumenti e programmi strategici, tra cui il Dispositivo europeo per la ripresa e la resilienza (Recovery and Resilience Facility – R&RF): l’obiettivo principale dello strumento è di promuovere la coesione economica, sociale e territoriale e migliorare la resilienza delle comunità locali, favorendo le transizioni verdi e digitali.
Per accedere ai fondi del Dispositivo di Ripresa e Resilienza, l’Italia ha presentato alla Commissione Europea il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che dispone di una dotazione di 191,5 miliardi di euro sul RRF, di cui circa il 35% di sovvenzioni e 65% di prestiti a lungo termine. Tali fondi sono integrati da ulteriori risorse nazionali e comunitarie: il Piano nazionale per gli investimenti complementari (PNC) con risorse aggiuntive pari a 30,6 miliardi ed il React-EU per 13 miliardi, per un totale di circa 235,12 miliardi.
Il PNRR per l'Italia ha l'obiettivo di destinare almeno il 40% del totale delle risorse alle regioni del Mezzogiorno, il 37% per la transizione ecologica e il 25% alla transizione digitale. Il Piano di articola in 6 Missioni, 16 Componenti e ulteriori 48 Linee di Intervento per progetti omogenei e coerenti con i tre assi di intervento condivisi a livello europeo (digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica, inclusione sociale):
- Missione 1: Digitalizzazione, innovazione e competitività;
- Missione 2: Rivoluzione verde e Transizione ecologica;
- Missione 3: Infrastrutture per una mobilità sostenibile;
- Missione 4: Istruzione e ricerca;
- Missione 5: Inclusione e coesione sociale;
- Missione 6: Salute.
Ognuna di queste Missioni rappresenta una priorità strategica a supporto delle “transizioni gemelle” (digitale ed ecologica) e dell’inclusione sociale, articolandosi in Riforme & Investimenti e in Traguardi (Milestones) e Obiettivi (Targets) da raggiungere entro giugno 2026.
Ai fini dell’attuazione del PNRR a livello locale, un ruolo centrale del sistema di governance è rappresentato dai Soggetti Attuatori, responsabili dell’avvio, dell’attuazione e delle funzionalità dei progetti finanziari con risorse del Piano. Tra i Soggetti Attuatori, rientrano anche gli Enti Locali, che sono quindi chiamati a coordinare tutte le attività necessarie all’efficace realizzazione dell’intervento (dalla pianificazione, all’attuazione, al monitoraggio, rendicontazione e controllo).