Morosità Incolpevole

Modalità di fruizione

Il Comune verifica la documentazione e le dichiarazioni rese nella domanda.

Ad esito positivo delle verifiche, il contributo erogato è liquidato unicamente e direttamente al proprietario dell’alloggio a mezzo IBAN indicato sul Modello 45 compilato e sottoscritto dal medesimo proprietario con allegato documento di identità fronte/retro in corso di validità.

Per l’inquilino moroso incolpevole, il contributo è finalizzato:

- a sanare la morosità incolpevole accertata dal Comune, qualora il periodo residuo del contratto non sia inferiore ad anni due, con contestuale rinuncia all’esecuzione del provvedimento di rilascio dell’immobile;

- a differire l’esecuzione del provvedimento di sfratto, qualora il proprietario dell’immobile lo consenta, per il tempo necessario a trovare un’adeguata soluzione abitativa;

- ad assicurare il versamento di un deposito cauzionale in caso di stipula di un nuovo contratto di locazione;

- ad assicurare il versamento di un numero di mensilità relative al nuovo contratto di locazione da sottoscrivere a canone concordato;

- a sanare, anche in parte, la morosità incolpevole, sulla base dell’attestazione delle mensilità di morosità dichiarate dal richiedente il contributo e dal proprietario dell’alloggio, come da atto di intimazione di sfratto per morosità, avendo subito, in ragione dell’emergenza COVID-19, una perdita del proprio reddito ai fini IRPEF superiore al 20% (può richiedere tale contributo anche chi non è destinatario di provvedimento esecutivo di sfratto).

Torna all'inizio del cotenuto Gestione Preferenze Cookie