Roma Capitale

Le azioni positive, così come previsto dall’art. 42 del D.Lgs. 198/2006, sono misure “temporanee” e “speciali” che, in deroga al principio di uguaglianza formale, mirano a rimuovere gli ostacoli alla piena ed effettiva parità di opportunità tra uomini e donne nel lavoro.

Sono misure “speciali” - in quanto non generali ma specifiche e ben definite, che intervengono in un determinato contesto al fine di eliminare ogni forma di discriminazione, sia diretta che indiretta - e “temporanee”, in quanto necessarie sino a che si rilevi una disparità di trattamento tra donne e uomini. Tali misure devono essere articolate in piani, di durata triennale, predisposti da ogni Amministrazione.

Gli 8 passi del PAP

2019 - 2021

L’Amministrazione Capitolina ha adottato il Piano delle Azioni Positive per il triennio 2019 – 2021, individuando una serie di interventi che tendono a migliorare l’organizzazione del lavoro nella dimensione del genere, promuovendo il superamento delle disparità e l’affermazione delle pari opportunità, per il contrasto delle discriminazioni, delle molestie e del mobbing, per la tutela della salute e sicurezza sul lavoro e per il benessere lavorativo in generale.

Nel Piano sono previsti sei ambiti di intervento:

1. Studi e ricerche;
2. Potenziamento del Comitato Unico di Garanzia;
3. Promozione e sostegno della cultura delle Pari Opportunità;
4. Conciliazione dei tempi di vita-lavoro;
5. Benessere e Salute organizzativa e ambiente di lavoro;
6. Integrazione e valorizzazione delle competenze.

Questi sei piani definiscono undici azioni positive nelle quali sono stati proposti ventuno progetti.

Il Piano ha valenza triennale 2019 – 2021 e nel periodo di vigenza saranno raccolti pareri, consigli, osservazioni, suggerimenti da parte del personale dipendente, dal comitato Unico di Garanzia, dalla Commissione Capitolina per le Pari Opportunità, delle Organizzazioni Sindacali e della Consigliera di parità al fine di renderlo sempre più dinamico ed efficace.

Gli elementi principali che hanno consentito la definizione delle azioni inserite nel  PAP 2019 – 2021, sono stati tre:

• l’analisi del monitoraggio rispetto alle azioni positive programmate con il precedente PAP 2016 - 2018, dalla quale è emersa l’utilità di riproporre le sei azioni che hanno avuto più ricadute positive rispetto alle aree di intervento;
• la lettura critica rispetto alla “Relazioni sullo stato delle politiche di genere e di pari opportunità 2015, 2016 e 2017”, che ha permesso di delineare un quadro sintetico, ma idoneo a fotografare la «specificità» dell’Ente Locale più grande d’Italia, ed ha riguardato l’analisi dei dati disaggregati per sesso, categoria, fasce di età e famiglia professionale che hanno consentito di porre in evidenza gli interventi da perseguire nell’adozione di politiche di uguaglianza, di pari opportunità e di conciliazione dei tempi vita/lavoro;
• il concorso di idee “Buone pratiche in Comune” con il quale si è dato avvio ai principi di partecipazione introdotti dall’art.35 del nuovo CDDI, incoraggiando lo sviluppo di un atteggiamento proattivo dei dipendenti capitolini, invitati a proporre progetti e contenuti di azioni positive da inserire nel PAP. Sono stati proposti settantacinque progetti e di questi, la commissione, all’uopo incaricata dell’istruttoria delle domande e della valutazione delle proposte, ha promosso dodici progetti, ritenuti di maggiore interesse, di facile attivazione e di replicabilità e che sono stati inseriti nel nuovo Piano di Azioni Positive 2019 – 2021.

2019 - 2021

Piano di Azioni Positive: triennio 2019 - 2021 

2016 - 2018:

Piano di Azioni Positive: triennio 2016 - 2018 

Cronoprogramma

2013 - 2015:

Piano di Azioni Positive: triennio 2013 - 2015