Piano di Protezione Civile 2024

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Il Piano di Protezione Civile di Roma Capitale è il modello organizzativo della risposta operativa ad eventi che, nell’ambito del territorio comunale, possono produrre effetti dannosi nei confronti dell’uomo, dell’ambiente e del patrimonio. 

 

Il Piano, sulla base di scenari di riferimento, determina le strategie dirette alla riduzione del danno ed al superamento dell'emergenza ed ha come finalità prioritaria la salvaguardia delle persone, dell’ambiente e dei beni presenti nelle aree a rischio.

 

La nuova edizione 2024 del Piano di Protezione Civile, come sempre frutto di un processo continuo di condivisione tra il Dipartimento Protezione Civile e le altre strutture dell'Amministrazione Capitolina, vede tra le principali novità il rafforzamento delle funzioni del Centro Operativo Comunale, soprattutto nella fase di prevenzione e l'aumento delle aree di attesa, sia come gestione dell'emergenza, sia come spazi di diffusione della cultura di protezione civile.

 

Sul Piano 2024, sono illustrate le nuove pianificazioni per rischio radiologico e nucleare e per il rischio maremoto e la nuova strategia di comunicazione e informazione alla popolazione attraverso strumenti di contatto diretti, come il CRM. Infine è da segnalare che il nuovo piano è allineato con la strategia di adattamento al cambio climatico recentemente presentata dall'Ufficio Clima di Roma Capitale.

 

Il Piano di Protezione Civile 2024 è articolato in otto fascicoli, corredati da relative cartografie digitali, ciascuno dei quali è strutturato come uno strumento operativo indipendente, da utilizzare in autonomia nell’ambito del rischio specifico per cui è riferito. 

 

  • Il primo fascicolo introduttivo è dedicato alle informazioni generali d’inquadramento e agli aspetti generali del Sistema di Protezione Civile di Roma Capitale;

 

  • il secondo fascicolo è dedicato agli scenari di rischio idraulico per esondazioni del reticolo principale e secondario;

 

  • il terzo fascicolo è dedicato ai rischi idrogeologici causati da frane;

 

  • il quarto fascicolo è dedicato al rischio neve e ghiaccio;

 

  • il quinto fascicolo affronta il rischio da incendi boschivi e d’interfaccia urbano-rurale;

 

  • il sesto fascicolo è relativo ai rischi di incidente industriale rilevante, ai sensi della normativa vigente;

 

  • il settimo fascicolo descrive le procedure di protezione civile relative allo scenario di rischio sismico;

 

  • l’ottavo fascicolo “Altri rischi” riunisce le pianificazioni relative ai rischi meno estesi come: l’emissione di gas endogeni, la presenza di cavità, gli scenari di incendi di rifiuti, le manifestazioni a rilevante impatto locale, oltre che il rischio ondate di calore, il rischio maremoto, quello radiologico  e nucleare e l'emergenza sanitaria per l'epidemia di Covid-19.

 

Per ciascun fascicolo viene rappresentato lo scenario di rischio trattato, a fronte delle risorse a disposizione per l’emergenza, e la descrizione dei diversi stati e condizioni di attivazione e le relative procedure di intervento per ciascuna fase: Attenzione, Preallarme, Allarme.

 

Sono altresì indicate nel dettaglio le “Funzioni di Supporto” che costituiscono il Centro Operativo Comunale – C.O.C., fulcro della gestione e della risposta operativa ed organizzativa del Sistema di Protezione Civile di Roma Capitale in caso d’emergenza e l’indicazione delle aree di emergenza individuate in relazione alle diverse tipologie di rischio.

 

Il Piano è corredato da una corposa dotazione cartografica, estratta dal Sistema Territoriale del Dipartimento. Le 289 mappe allegate sono articolate in 9 tipologie: d’inquadramento, aree d’emergenza, rischio idraulico, idrogeologico da frana, sismico, condizioni limite d’emergenza, incendio boschivo e d’interfaccia, incidente rilevante, e piani speditivi. In generale, per ciascuna tipologia di rischio e per le aree di emergenza, il territorio è rappresentato con una carta d’insieme, 7 di settore urbano in scala 1:22.500 e 39 tavole in scala 1:10.000; mentre per le carte d’inquadramento, i piani speditivi e il rischio incidente rilevante si sono utilizzate scale specifiche adatte al rischio trattato.

 

Il Piano di Protezione Civile (video pillola)

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